FC CHIASSOIl Chiasso a Berna per cambiare le regole

CHIASSO - Il presente e il futuro del Chiasso rispondono al nome di Giancarlo Camolese, ma il passato del club rossoblù fa e ha fatto discutere a causa dell’addio di Marco Schällibaum. Un addio dettato dalla volontà dell’allenatore di avvicinarsi a casa e dalle lusinghe dell’Aarau che, esonerato Livio Bordoli, ha fatto gli occhi dolci all’ex tecnico del Bellinzona. La domanda sorge spontanea: come è possibile che un club può “scippare” l’allenatore di una propria concorrente, nonostante l’esistenza di un contratto anche durante il campionato?

Proprio per mettere un freno a questa situazione il Chiasso ha messo in atto due mosse: la prima è stata quella di inserire una clausola (30’000 franchi di sicuro non rendono più ricco un club ma per lo meno si ha una sorta d’indennizzo morale), la seconda è stata quella di redigere una lettera da presentare a Berna, in occasione della prossima riunione di Lega, per cercare di mettere un freno a questo folle mercato aperto degli allenatori.

L’idea, stando a quanto la società momò ci ha spiegato, è quella di inserire una clausola in particolare: se un allenatore decide di rescindere il proprio contratto con un club, allora questo mister non può allenare fino al termine della stessa stagione nessuna squadra né di Super né di Challenge. In poche parole: casi come quelli di Schällibaum o di Saibene non potrebbero più concretizzarsi. A dir la verità, si avrebbe un campionato più vero e più sensato, ma la parola finale starà a tutte le formazioni dei due campionati principali…

A proposito di Schällibaum e della sua frase “non mi hanno fatto salutare la squadra”, le cose non stanno esattamente in questi termini. Il neo tecnico dell’Aarau, sempre stando a quanto emerso, avrebbe comunicato la sua decisione di lasciare il Riva IV mercoledì 14 ottobre, dopo l’allenamento mattutino e prima dell’evento che ha visto impegnato tutto il gruppo rossoblù nel pomeriggio. Dopo un mutismo generale su entrambi i fronti nel giorno successivo, Schällibaum avrebbe voluto salutare i suoi ex ragazzi venerdì mattina… una cosa davvero con poco senso visto che ormai il buon Marco non era più l’allenatore del Chiasso e che la formazione doveva preparare, senza mister, l’insidiosa trasferta di Bienne…