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Il presidente del Lugano non è tranquillissimo alla vigilia dell'11esimo turno di Super League. Il Chiasso cerca il riscatto dopo quattro partite di campionato senza successo
LUGANO - I numeri nudi e crudi non lasciano molto spazio all’immaginazione: i bianconeri stanno faticando maledettamente ad ingranare nel massimo campionato elvetico. A rovinare ancor di più il momento un po’ così della formazione ticinese è stata la vittoria di domenica colta dal Vaduz (avversario diretto del Lugano nella corsa alla salvezza) sul campo del Sion: "Non guardiamo gli altri per il momento. Concentriamoci sulla nostra squadra che allo stato attuale delle cose è meglio", le parole del presidente Angelo Renzetti.
Ad ogni modo un avvio di stagione in sordina era da mettere in preventivo, il vero Lugano di Zeman lo ammireremo molto probabilmente a partire da febbraio con la speranza che il mercato invernale porti in riva al Ceresio qualche rinforzo. Sulla sfida che si disputerà sabato alle 20 sul campo del Lucerna lo stesso numero uno bianconero si esprime così: "Non so cosa aspettarmi sinceramente. Nelle ultime partite abbiamo vissuto un po’ troppi alti e bassi e quindi mi lascerò sorprendere. Se mi attendo qualche scelta a sorpresa del nostro allenatore? Sinceramente no, poiché negli ultimi impegni si sono delineate delle scelte che penso che il Mister voglia mantenere". Nel primo incontro tra le due squadre, disputato il 29 agosto a Cornaredo, finì 1-0 per il Lucerna. Decise la sfida un gol di Lezcano.
Per il primo tifoso del Lugano il caso Sandro Lombardi (passato al Wil dopo aver rescisso il contratto) è chiuso: "Parlo solo dei giocatori del Lugano".
Passando alla Challenge League il Chiasso riuscirà a risollevarsi dopo un periodo molto difficile? La risposta a questa domanda l’avremo sabato, giorno in cui al Riva IV è in programma la partita contro il Le Mont. In casa momò il successo manca dal lontano 23 agosto (3-0 a Wohlen). Da lì i ragazzi di Schällibaum hanno racimolato un pareggio (contro il Bienne) e tre battute d’arresto (Wil, Winterthur e Losanna) oltre che l’uscita di scena dalla Coppa Svizzera.
È soprattutto nella fase difensiva che qualcosa si è inceppato: nelle ultime quattro uscite il Chiasso ha infatti subito ben nove reti (più del doppio di quelle subite nelle prime sei giornate!). Malgrado il momento no che stanno attraversando Regazzoni e compagni, i ticinesi possono comunque consolarsi con una classifica ancora piuttosto bella: il Chiasso è infatti terzo con 15 punti a -5 dal Losanna capolista. Attenzione però: il Le Mont, ultimo, è soltanto a -4. Insomma il minimo che si possa dire è che questo campionato di Challenge League sia equilibrato. Guai dunque a distrarsi...
