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I due giocatori del Lugano sono stati puniti con 12 giornate e 8'000 franchi di multa per aver offerto soldi agli atleti dello Sciaffusa affinché battessero il Servette
LUGANO - 12 giornate di squalifica, 8'000 franchi di multa e un ricorso che a breve partirà e bloccherà, per il momento, la sentenza che ha colpito duramente Patrick Rossini e Igor Djuric.
Una sentenza che il Lugano ha incassato con stile, chiudendosi nel silenzio stampa utile sia per non far uscire dichiarazioni fuorvianti, sia per unire ancora di più il gruppo. Soltanto il presidente Renzetti ha rotto questo muro di silenzio confermando l'appoggio concreto ai due ragazzi.
L'avvocato Canavascini, che difende i due giocatori, ha definito esagerata e priva di ogni motivazione la sentenza: per questo motivo il ricorso partirà in maniera automatica.
Un premio a vincere, quello architettato dai due atleti bianconeri, che invece è stato punito in maniera pesante dalla Commissione Disciplinare dell'ASF. "Il loro comportamento ha violato l'articolo 175 del Regolamento", ha spiegato invece l'avvocato Moro Presidente della Commissione Disciplinare stessa.
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