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LUGANORossini è euforico: “Che sollievo il contratto: ora devo ripagare la fiducia”

23.06.15 - 20:44
L’attaccante ticinese si è accordato col club bianconero per tre anni dopo esser rimasto senza contratto: “Quello che ha fatto lo Zurigo si commenta da solo”
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Rossini è euforico: “Che sollievo il contratto: ora devo ripagare la fiducia”
L’attaccante ticinese si è accordato col club bianconero per tre anni dopo esser rimasto senza contratto: “Quello che ha fatto lo Zurigo si commenta da solo”
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LUGANO - Corre, suda, segue i dettami degli allenamenti decisi da mister Zeman, ma non soffre: Patrick Rossini sorride, è felice, ha voglia di dimostrare tutto il suo valore, soprattutto dopo aver firmato un contratto triennale con il Lugano.

“Sono davvero contento di aver ricevuto questa testimonianzia di fiducia da parte della società, specie in un momento così complicato visto che ero senza contratto dopo quello che è successo a Zurigo - ha esordito l’attaccante bianconero -  Non vedo l’ora di ripagare quanto fatto dal club con i gol e con le prestazioni sul campo”.

L’ultimo mese vissuto da Rossini non deve esser stato facile: pochi giorni dopo la promozione conquistata sul campo, ecco le voci di un possibile favore chiesto alla Sciaffusa, un’inchiesta aperta dalla Federazione e lo scioglimento del contratto da parte dello Zurigo. “Per quanto concerne la Lega non so ancora come andranno le cose: sono intervenuti gli avvocati e ora staremo a vedere. Per quanto riguarda invece i tigurini… non voglio neanche commentare, l’atteggiamento tenuto dal presidente si commenta da solo!”, ha spiegato.

Il passato è ormai alle spalle, c’è un presente da vivere e un futuro da scrivere davanti al giovane attaccante bianconero. Zeman è pronto a disegnare la strada, starà allo stesso Rossini seguirla in maniera corretta. “Il mister è un personaggio conosciuto, si sà che fa del calcio offensivo la sua filosofia; non guarda in faccia a nessuno, se sudi e meriti allora giochi, se pensi di esser forte e non pedali… stai fuori e fai poca strada! Questo incentiva il gruppo a dare il massimo… io non vedo l’ora di dimostrare di potermi giocare la categoria e di fare gol anche in Super”.

L’ultima domanda, visti gli allenamenti imposti da Zeman, è d’obbligo: come stanno le gambe? “Passiamo alla prossima domanda, sono belle dure (ride, ndr). A parte gli scherzi, si corre tanto e ci stiamo impegnando al massimo per arrivare pronti al 17 luglio”, ha concluso.

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