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L'ex allenatore di Lugano e Locarno si è espresso a proposito della super-sfida in programma venerdì a Cornaredo
LUGANO - Quello che va in scena venerdì sera a Cornaredo non sarà un derby come tutti gli altri. A tre giornate dal termine del campionato di Challenge League le due squadre del nostro Cantone non hanno infatti già raggiunto i rispettivi obiettivi.
I bianconeri di Livio Bordoli sono tallonati in testa alla classifica da un Servette che, vincendo lunedì a Wohlen nonostante diverse assenze pesanti, ha dimostrato di voler fortemente la Super League.
Dall’altra parte c’è invece un Chiasso a caccia della salvezza matematica: cosa c’è di meglio che ottenerla in un derby?
Davide Morandi, che derby ci dobbiamo aspettare?
“Finalmente sarà un derby che conta qualcosa e con molti motivi d’interesse. Entrambe dovranno fare molta attenzione perchè una sconfitta potrebbe complicare i piani”.
Vincendo a Wohlen il Servette ha dato un bel segnale al Lugano. La promozione i bianconeri se la dovranno sudare sino all'ultimo minuto dell'ultima giornata...
“I ginevrini hanno dimostrato che ci sono ancora e nonostante l’assenza di dieci elementi titolari sono andati a vincere lunedì a Wohlen in uno scontro tutt’altro che scontato. Un’eventuale non vittoria del Lugano nel derby permetterebbe ai ginevrini di operare un nuovo sorpasso e poi la situazione diventerebbe pericolosa”.
E il Chiasso?
“I momò non sono ancora al riparo da brutte sorprese. Dopo il derby i rossoblù affronteranno il sempre ostico Sciaffusa e poi il Le Mont che sta lottando anch’esso per restare in Challenge. Per questo il Chiasso dovrà cercare di uscire da Cornaredo con un risultato utile”.
Credi che il fatto che Marco Schällibaum abbia il dente avvelenato con il Lugano per come è finita tre anni fa la sua avventura in riva al Ceresio possa motivare ulteriormente il Chiasso?
“Non credo che Marco caricherà i suoi mettendo nello spogliatoio le questioni personali. Sarebbe un errore e chi usa questi “giochini” sbaglia di grosso. Sono storie vecchie risalenti a tre anni fa e credo che Schällibaum si stia concentrando unicamente su come fermare il Lugano e su come ottenere preziosi punti-salvezza”.
Chi vincerà?
“È difficile da dire. L’unica cosa sicura è che il pareggio in questo caso servirà poco ad entrambe le squadre”.
