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CHALLENGE LEAGUESchällibaum di nuovo in Ticino: "Avevo altre opportunità, ma Chiasso mi stimola molto"

07.04.15 - 15:49
Il nuovo allenatore rossoblù si è presentato alla stampa questo pomeriggio al Riva IV. Galante: "Avevamo circa 20 nomi sul tavolo, ma nessuno aveva il curriculum di Marco"
TiPress
Schällibaum di nuovo in Ticino: "Avevo altre opportunità, ma Chiasso mi stimola molto"
Il nuovo allenatore rossoblù si è presentato alla stampa questo pomeriggio al Riva IV. Galante: "Avevamo circa 20 nomi sul tavolo, ma nessuno aveva il curriculum di Marco"
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CHIASSO - Una vittoria, due pareggi e cinque sconfitte: il piatto del 2015 rossoblù piange e la classifica nelle ultime settimane è diventata molto preoccupante. 

Inevitabile, davanti a uno scenario simile, la decisione presa dalla società che ieri ha ufficializzato l’esonero di Mister Zambrotta. A sostituire il tecnico italiano ecco Marco Schällibaum, vecchia conoscenza del calcio ticinese per aver allenato in passato Bellinzona e Lugano.

Il neo-allenatore momò ha diretto questa mattina il suo primo allenamento al Riva IV, seduta che gli ha permesso di incontrare per la prima volta i giocatori chiassesi. Nella città di confine di tempo ce n’è però pochissimo: sabato incombe infatti la delicata trasferta in quel di Winterthur.

“Sono carico al 100% - ha esordito Schällibaum nella sala stampa del Riva IV - È una sfida che mi stimola molto. Avevo altre offerte ma sono molto felice di essere qui. La rosa ha senza dubbio qualità e sono certo che al 30 maggio saremo salvi. Sono sempre rimasto informato sull'andamento dei campionati di Super e Challenge League. Il ruolo di una allenatore è anche quello di rimanere aggiornato. La speranza è quella di iniziare bene sin da subito già a partire dalla sfida di sabato a Winterthur. Ora contano soltanto i punti”.

Il 53enne è reduce dall’esperienza nella MLS con i Montreal Impact: “È stata un’esperienza davvero incredibile. Mi ha dato tantissimo questa avventura. Non è stato facile stare lontano dalla mia famiglia, ma l’esperienza canadese mi ha ripagato moltissimo. Abbiamo vinto la coppa e disputato i playoff. L’unico punto negativo erano le trasferte che non erano di certo come fare Chiasso-Zurigo".

Il direttore sportivo Fabio Galante ha spiegato come sono andate le trattative con Schällibaum: “Avevamo circa venti nomi sul tavolo tra allenatori svizzeri e italiani. Nessuno aveva il curriculum di Marco e, ad essere sincero, quando l’ho chiamato non nutrivo molte speranze di convincerlo a venire da noi. Ed invece eccoci qua con lui...Siamo davvero molto contenti. È un allenatore molto carismatico ed è nato sin da subito un gran feeling. È il meglio che potessimo prendere. Ci tengo comunque a ringraziare Gianluca Zambrotta che ha sempre dato tutto per il Chiasso. Con due sconfitte come quelle subite con Bienne e Le Mont il cambio era però inevitabile”.

Infine due parole sul contratto di Schällibaum: “Non c’è ancora un’opzione valida in caso di permanenza in Challenge League. Dopo il 30 maggio vedremo”, ha concluso Galante.

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