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SERIE AAllegri: "A Roma abbiamo staccato la spina"

04.03.15 - 12:54
Il tecnico della Juventus è rammaricato perché con un successo contro i giallorossi, la Vecchia Signora avrebbe definitivamente chiuso il campionato
Allegri: "A Roma abbiamo staccato la spina"
Il tecnico della Juventus è rammaricato perché con un successo contro i giallorossi, la Vecchia Signora avrebbe definitivamente chiuso il campionato
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TORINO (Italia) - Il rammarico ancora c’è nella Juventus: a Roma c’era l’occasione di uccidere definitivamente il campionato, ma non aver gestito il gol di Tevez nel finale, consentendo ai giallorossi il pari, brucia.

Alla vigilia dell’andata di semifinale di coppa Italia con la Fiorentina Allegri spiega il black-out dell’Olimpico: “Abbiamo fatto una buona gara, non abbiamo concesso niente in 70', dopo il gol ci sono stati 5 minuti buoni, ma poi abbiamo staccato la spina e in quel momento non conta niente anche se sei davanti a una squadra in 10. Poi rientrare è difficile. Tra Dortmund e la rete della Roma, avevamo preso solo il gol su scivolata di Chiellini. Gli ultimi 20' a Roma dimostrano che abbiamo sempre margine di miglioramento. Forse non abbiamo ancora capito come gestire la partita. A Roma abbiamo concesso tre punizioni negli ultimi 15 minuti, quando in 70-75 minuti non avevamo concesso niente. Devi stare dentro la partita, perchè poi una volta che esci perdi ordine e nel disordine è normale che la squadra che va alla ricerca di un risultato insperato è avvantaggiata".

Anche con il pari però lo scudetto sembra a un passo: "In Italia non è vero che non c'è concorrenza, la Roma l'ha dimostrato. I punti non contano, i campionati vanno vinti e non è scontato che la Juventus lo vinca. Vincere il quarto consecutivo sarebbe una cosa che in pochi hanno fatto. Sarebbe il mio primo, un obiettivo da non perdere di vista".

La rosa sembra attrezzata però per andare avanti in tutte e tre le competizioni: "Abbiamo il dovere di arrivare fino in fondo. Siamo nel momento topico della stagione. Abbiamo raggiunto l'obiettivo di arrivare a marzo competitivi in tutte le competizioni. Finché la matematica non ci darà la certezza, saremo sempre in corsa in campionato. Abbiamo lasciato tanti punti per strada soprattutto con le piccole. Nelle prossime partite dovremo fare bene".

Con la Fiorentina lanciatissima non sarà semplice: "La Fiorentina è una squadra che gestisce abbastanza la palla, per caratteristiche dei loro singoli giocatori e per la mentalità che ha dato Montella. Noi dall'altra parte siamo una squadra che comanda abbastanza le partite, quindi domani vedremo chi avrà più forza per fare questo. Però questo non l'essenziale per vincere le partite, a volte si vince avendo meno possesso palla, a volte invece avendone di più. L'importante è la lettura della partita e devi subito capire come sta andando".

Allegri si è arrabbiato con Morata a Roma: "Mi sono arrabbiato perchè deve fare di più. È normale che non sia abituato a giocare ogni 3 giorni, è un'altra responsabilità rispetto a quella che aveva l'anno scorso. Questo non cambia il suo valore, non è che se non gioca bene una gara lo metto in panchina. Ho cinque giocatori che mi danno garanzie che giochi uno o che giochi l'altro".

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