Non è stato un weekend fortunato per le compagini ticinesi impegnate nei playoff e nei playout
BIENNE – Un fine settimana grigio, proprio come la meteo, per le compagini ticinesi impegnate nelle fasi finali dei pla-off e dei playout. Il Sayaluca CL di Bobo Bernasconi, nonostante una partita giocata alla pari con i vicecampioni delle stagione regolare del Bienne Seelanders, è uscito sconfitto dal primo atto della semifinale per il titolo di campione svizzero.
Passati presto in svantaggio, i ticinesi hanno risalito la china nel periodo centrale, prima di disunirsi in quello conclusivo, quando i padroni di casa hanno aumentato la pressione sull’incolpevole estremo difensore, Gracco Barberis, trafiggendolo ben cinque volte e fissando il punteggio finale sul 9-5. La rivincita è dietro l’angolo e più precisamente sabato 18 alle 17.00 al
Palamondo di Cadempino, dove capitan Marcel Müller e compagni saranno obbligati a vincere se vorranno
giocarsi la “bella” di nuovo sul campo del Bienne Seelanders.
Il capitolo più buio però è stato scritto dai Rangers LS, che questo fine settimana sono stati retrocessi in Prima Lega, dopo aver perso i playout contro il Langnau Stars. Sull’1-1 nella serie, gli uomini di Mattia Maffioretti erano chiamati a una reazione di orgoglio e una prestazione maiuscola, aiutati dalla disperazione e dalla consapevolezza di non aver più nulla da perdere, per restare in LNB. E invece, i due punti decisivi in questa sfida al meglio delle cinque partite, sono stati siglati dai zurighesi, che si sono dapprima imposti per il rotto della cuffia sul campo di Pregassona, 5-6 al termine di un incontro mozzafiato, per poi festeggiare il mantenimento in LNB, sul proprio campo, grazie a una rete realizzata nei supplementari. Così, i Rangers LS fissano un tutt’altro che invidiabile primato di due retrocessioni in 3 anni, dopo quella occorsa nel 2012 dalla LNA.
C’è chi scende e chi sale. Un campionato perfetto e una serie di playoff in Seconda Lega senza sbavature per ilSayaluca CL II di Paolo Santoro che sabato scorso ha conquistatol’accesso alla Prima Lega, sconfiggendo la terza compaginedell’Avenches per 8 a 4. Con una rosafornitissima di giovani speranze,c’è da scommettere che questa squadrasaprà affermarsi anche in Prima Lega nel 2015.
I Capolago Flyers invece hanno fallito la promozione diretta e dovranno passare per un ulteriore spareggio al meglio delle tre partite, che inizia sabato alle 15.00 contro il Bassecourt a Capolago, se vorranno raggiungere i cugini luganesi in Prima Lega.
Poche vittorie ma un’esperienza indimenticabile, invece per i mini dei Rangers LS, che lo scorso fine settimana si sono piazzati al settimo posto, ai campionati svizzeri di categoria, disputatisi a Courroux, nel canton Giura. Allenati da Andrea Giovetto, i piccoli ticinesi si sono confrontati con due superpotenze quali i campioni del Rossemaison e i vicecampioni del Givisiez. Troppo grande il divario tecnico e fisico tra i giocatori in campo, ma per i ragazzi di questa categoria, fino ai 12 anni, è soprattutto importante poter partecipare ed entusiasmarsi per questa disciplina. Questo fine settimana è la volta dei novizi del Sayaluca CL e del MGI Malcantone/NT che si recheranno a Gerlafingen per disputare le finali svizzere di categoria.
Triste anche il fine settimana delle donne del Novaggio Twins che, un po’ a sorpresa, dopo aver vinto il campionato svizzero nel 2013 e quello europeo nel 2014, hanno subìto lo sgambetto delle ladies del Bienne Seelanders in semifinale di play-off. Dopo aver perso gara-1 a Novaggio, sul campo delle bernesi, le ragazze del capitano Simona Teggi sono passate in vantaggio per 3-0, prima di farsi recuperare e poi superare nel periodo conclusivo, per un 8-5 dal sapore amaro, sinonimo di vacanze anticipate, al termine di una stagione regolare quasi perfetta.
Non hanno fatto meglio i maschietti del Novaggio Twins, pure loro impegnati nei playoff, per la promozione in LNB però. Sconfitti in casa per 2-4 dalla seconda formazione dell’Avenches, gli uomini di René Wegmüller devono superare se stessi per strappare una vittoria fuori casa, se vogliono ancora sperare di restare nei giochi che contano.