I ticinesi hanno sconfitto l'Horgen 13-8
GINEVRA - Il Lugano di Salvati torna da Ginevra con 4 punti nel carniere. Alla piscina delle Vernets i ticinesi hanno infatti sconfitto sabato l’Aegeri e domenica l’Horgen nell’attesissimo big-match.
Nel primo impegno la formazione del Ceresio ha giocato in modo molto concreto in attacco ma in difesa ha lasciato troppi spazi (13 gol subìti sono davvero troppi). Nella sfida con l’Horgen invece il Lugano ha fatto vedere di che pasta è fatto, giocando efficacemente sia in attacco che in retrovia. Anche in inferiorità Marino e compagni sono stati sempre attenti.
All’inizio del secondo quarto i ticinesi sono andati a +4 (3-7) poi però una tripletta di Papp ha consentito all’Horgen di tornare in superficie (6-7). Terzo tempo a reti inviolate (ed un rigore parato dal bravissimo Maksimovic, gli zurighesi ne hanno avuti a disposizione altri due di cui uno fallito miseramente). In avvio di quarto tempo Schwimer ha commesso il terzo fallo, anche senza l’americano il Lugano è sempre stato solido. Risultato equilibrato fino all’8-9 dell’ungherese Czigany, poi in neanche due minuti il team del Ceresio ha spiccato il volo grazie a Knijnenburg (2), Graziani ed El Mehrek.
Un successo pesantissimo quello del Lugano, considerando la sconfitta rimediata dal Kreuzlingen contro l’Aegeri. Coach Salvati: “Ho finalmente visto la squadra che volevo, grande determinazione, bene in attacco e ordine anche in difesa. Dobbiamo ancora lavorare, ma sicuramente siamo sulla buona strada per sistemare certe cose. Siamo soltanto all’inizio della stagione ma i segnali positivi li sentiamo, bene così…”.