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Il campione rossocrociato si è espresso a proposito dell'esordio vincente nel singolare di Brisbane. Intanto in coppia con Mahut è volato nella semifinale di doppio
BRISBANE (Australia) - "Era importante vincere in modo da andare avanti e giocare un'altra partita. Ora come ora mi serve giocare, per giocare un po' meglio".
Usa un piccolo gioco di parole Roger Federer per giudicare il suo esordio stagionale, vincente in singolare, contro Jarkko Nieminen per 6-4, 6-2 nel secondo turno del Torneo di Brisbane. "Ora ho il doppio e un altro match di singolare (i quarti di finale contro Matosevic, ndr) e questo è davvero buono per il ritmo di gioco - ha continuato il tennista di Basilea - mi aspetto di giocare un po' meglio nella prossima partita, anche se il mio esordio non è stato cattivo per essere un primo incontro dopo tante settimane di allenamenti e contro Nieminen che può giocare molto bene a tennis, soprattutto qui in Australia".
Federer è apparso molto più sicuro con il diritto e ha offerto grande prestazione con il rovescio per il record di affluenza al Torneo di Brisbane dove il pubblico è stato assolutamente conquistato dal gioco dello svizzero. Da mettere a punto ancora la risposta al servizio, spesso non perfetta. E sull'argomento nuova racchetta, Roger aggiunge: "Ho avuto molto più tempo per provarla rispetto a questa estate dopo Wimbledon, prima dell'estate americana. Quindi non ci penso molto, sono tranquillo, io vado là fuori e gioco, che è una grande cosa. Colpisco la palla molto bene, quindi sono molto contento con la nuova racchetta".
Intanto King Roger - in coppia con il francese Nicolas Mahut - si è qualificato per le semifinali del doppio, dove affronteranno i colombiani Juan Sebastian Cabal e Robert Farah. Nei quarti i due hanno avuto la meglio contro Jérémy Chardy e Grigor Dimitrov con il punteggio di 7-6 (7/3) 6-7 (5/7) 11-9.(itm/red)
