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UNIHOCKEYGiubiasco "accoglie" le ragazze della SUM: «Adesso prevale la gioia»

04.06.20 - 12:30
Alcune ragazze della SUM ripartiranno dalla seconda lega con tanto entusiasmo: parola a Chantal Del Pietro
TiPress
Giubiasco "accoglie" le ragazze della SUM: «Adesso prevale la gioia»
Alcune ragazze della SUM ripartiranno dalla seconda lega con tanto entusiasmo: parola a Chantal Del Pietro
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GIUBIASCO - Rimettere i bastoni in solaio dopo tutto ciò che le ragazze si erano conquistate sul campo? No, avrebbe fatto troppo male. Ed è così che - nonostante la rinuncia della SUM a iscrivere la squadra femminile - le giocatrici potranno continuare a giocare. Lo faranno a Giubiasco dove l'ex tesserata momò Chantal Del Pietro (membro di comitato del sodalizio sopracenerino), supportata da alcune compagne, si è adoperata per garantire un futuro a queste ragazze che tanti sacrifici hanno fatto. Nelle ultime stagioni le ormai ex summine avevano ottenuto risultati di tutto rispetto, raggiungendo - tra gli altri - una semifinale di Coppa Svizzera e la storica promozione in LNA.

Ora l'obbligato passo indietro, anche se l'entusiasmo non manca. Parola a Chantal Del Pietro... «È da cinque anni che alleno la squadra femminile del Giubiasco campo piccolo e da tre che gioco per la SUM. In seguito alla decisione della società momò, noi come Giubiasco ci siamo attivate per evitare di far scomparire l'unihockey ticinese in rosa su campo grande. Ripartiremo dalla seconda lega, è vero, però adesso l'importante era proprio ripartire. Abbiamo pensato di unire le ragazze del campo piccolo con quelle disponibili della SUM (circa 8-9, ndr) per formare una squadra». 

Le ultime per voi sono state settimane vissute nel limbo dell'incertezza... «Ci ha fatto molto male, lo scotto di non poter continuare a giocare in Lega Nazionale è stato grande. Ci sono ragazze che da 20 anni investivano tante risorse nell'unihockey e vedere svanire questi sforzi è stato un dolore atroce. Siamo però riuscite ad attutire questo malessere iscrivendo lo stesso una squadra. Adesso prevale la gioia: potremo continuare a giocare, cosa che fino a qualche settimana fa era tutt'altro che scontata».

Una volta iscritta la squadra, adesso vi manca il "pilota"... «Esatto! Per il momento non abbiamo un allenatore, vedremo se riusciremo a trovare qualcuno. Se non dovesse essere il caso le ragazze con maggior esperienza prenderanno in mano la gestione del gruppo. Siamo pure sempre alla ricerca di qualche piccolo aiuto finanziario per riuscire a far fronte a tutti i costi con i quali siamo confrontati».

 

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