Il serbo si è espresso in merito a un'eventuale vaccinazione obbligatoria contro il coronavirus per riprendere a giocare
In questo momento in cui è in corso l'emergenza legata al coronavirus, non è sicuramente semplice trovare soluzioni ideali - in ambito sportivo - per la ripresa di qualunque competizione.
Una delle ultime domande che si sono posti i tennisti, ha riguardato il futuro vaccino che verrà creato per combattere il Covid-19. Ad affrontare il tema è stato Novak Djokovic durante una conversazione con diversi sportivi serbi sulla sua pagina facebook. «Personalmente sono contrario alla vaccinazione», ha analizzato il numero uno al mondo. «E non vorrei che qualcuno mi obbligasse a prendere un vaccino per poter viaggiare. Ma se dovesse diventare obbligatorio che cosa succederebbe? Sarei costretto a prendere una decisione(...). Ho la mia idea a proposito di questo argomento e non so se potrebbe cambiare in futuro. Potrei non giocare(...). La stagione non inizierà probabilmente prima di ottobre e comunque riprenderà ufficialmente nel momento in cui saremo sicuri che non ci saranno rischi per nessuno(...). Non c'è ancora nessun vaccino, ci vorrà del tempo(...)».