Nadal, Goffin, Shapovalov, Kyrgios, Mahut e... se stesso: per "comporre" il tennista perfetto, il serbo ha indicato tanti campioni. Ma non Roger
CORTINA D'AMPEZZO (Italia) - Amici mai. Si stimano, certo, ma il loro rapporto finisce lì. Forse anche per la loro accesa rivalità in campo, Novak Djokovic e Roger Federer sono infatti come l'acqua e l'olio, sono come due poli magnetici uguali.
Ultima prova della bassissima sopportazione tra i due l'ha data il serbo, che ha (anche provocatoriamente) escluso il basilese e le sue qualità quando gli è stato chiesto di comporre il tennista perfetto.
«Rafa Nadal ha un dritto devastante - ha ammesso il numero uno al mondo - sa colpire in topspin o piatto da qualsiasi posizione del campo senza perdere mai forza e precisione. Per il rovescio a due mani scelgo David Goffin. In quanto al talento puro punto su Denis Shapovalov e Felix Auger-Aliassime, che hanno un futuro roseo davanti a loro. Per quanto riguarda il servizio sto invece con Nick Kyrgios mentre per i colpi al volo indico Herbert e Mahut».
Il super tennista ha però anche qualcosa di Djokovic.
«Non rinuncerei mai alla mia risposta».
E Federer, in tutto ciò?