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TENNISFederer il fannullone: «Una volta dimenticava le racchette, l'altra non veniva proprio...»

30.12.19 - 20:40
C'è stato un tempo nel quale il campionissimo renano è stato tutt'altro che un lavoratore eccezionale. «Aveva molto più talento degli altri ma non gli piaceva impegnarsi»
Keystone
Federer il fannullone: «Una volta dimenticava le racchette, l'altra non veniva proprio...»
C'è stato un tempo nel quale il campionissimo renano è stato tutt'altro che un lavoratore eccezionale. «Aveva molto più talento degli altri ma non gli piaceva impegnarsi»
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BASILEA – Roger Federer è impeccabile, irreprensibile e instancabile. Ma è necessario che sia così, altrimenti a 38 anni non avrebbe molte possibilità di competere ad alti livelli. Il renano non è in ogni caso sempre stato perfetto: c'è stato un periodo, quando ancora era solo una promessa, nel quale la serietà non era il suo forte. Aveva già doti strabilianti; in quanto a etica lavorativa però...

«Era sempre e totalmente distratto – ha raccontato Paul Dorochenko, preparatore atletico di Roger a cavallo degli anni 2000 – una volta dimenticava le racchette, l'altra non veniva proprio... aveva molto più talento degli altri ma non gli piaceva impegnarsi. Lavorava meno ed era spesso deconcentrato. Farlo crescere è stato complicato, anche perché spesso cercava scuse per non dare il massimo. Comprensibile visto che in campo, con un servizio e un dritto impressionanti, si levava facilmente dai guai. Il rovescio? All'inizio aveva qualche problema, ma poi è diventato eccezionale anche con quel colpo».

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COMMENTI
 

Zarco 4 anni fa su tio
Pure io poca voglia, ma talento pure poco
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