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ATLETICAMo Farah non ci sta e si difende: «Non ho fatto niente di male»

12.10.19 - 14:06
Il campione britannico ha assicurato di non aver mai assunto sostanze illecite quando era membro dell'Oregon Project
Keystone, archivio
Mo Farah non ci sta e si difende: «Non ho fatto niente di male»
Il campione britannico ha assicurato di non aver mai assunto sostanze illecite quando era membro dell'Oregon Project
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LONDRA (GB) - Il quattro volte campione olimpico e sei volte campione del mondo (5'000 e 10'000 m), ovvero il britannico Mo Farah, ha negato con veemenza di aver ricevuto il minimo prodotto dopante quando era membro dell'Oregon Project.

Questo gruppo di allenamento d'atletica di altissimo livello, al quale Farah ha preso parte dal 2011 al 2017, è stato smantellato venerdì dalla Nike, che lo finanziava, dopo la squalifica rimediata la settimana scorsa dall'allenatore faro, l'americano Alberto Salazar. «Non mi hanno mai dato niente», ha dichiarato Farah in conferenza stampa, due giorni prima della maratona di Chicago di cui è il detentore del titolo. «Come ho già detto non c'è nessuna accusa contro di me, non ho fatto niente di male. Questi problemi riguardano soltanto Alberto Salazar».

Ricrodiamo che Salazar è stato sospeso per quattro anni dall'USADA, agenzia americana antidoping. Il 61enne è accusato di aver incitato l'uso di sostanze dopanti ai suoi atleti, così come di traffico di testosterone e di iniezioni proibite.

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