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CURLINGUbriachi in pista e danni a non finire: squalificato il team di Fry, oro olimpico a Sochi

20.11.18 - 19:25
In occasione di un torneo Ryan Fry e i suoi tre compagni di sventura ne hanno combinate di tutti i colori: «Hanno danneggiato gli spogliatoi e spaccato la loro stessa attrezzatura»
Keystone
Ubriachi in pista e danni a non finire: squalificato il team di Fry, oro olimpico a Sochi
In occasione di un torneo Ryan Fry e i suoi tre compagni di sventura ne hanno combinate di tutti i colori: «Hanno danneggiato gli spogliatoi e spaccato la loro stessa attrezzatura»
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EDMONTON (Canada) - Ryan Fry, il vincitore della medaglia d'oro nel curling alle Olimpiadi di Sochi con il Canada nel 2014, l'ha combinata grossa.

Stando a "Independent", in occasione del torneo "Red Deer Curling Classic" - disputatosi nella regione canadese dell'Alberta - il campione canadese, così come i suoi compagni di sventura Jamie Koe, Chris Schille e DJ Kidby, sono scesi in pista completamente ubriachi.

Il team nord americano non è nemmeno stato in grado di iniziare la partita. I quattro ragazzi hanno infatti combinato un disastro dietro l'altro - danneggiando gli spogliatoi, spaccando la loro stessa attrezzatura e rendendosi protagonisti di schiamazzi esagerati - e sono stati di conseguenza squalificati, nonché espulsi dall'impianto.

«Erano estremamente ubriachi, hanno danneggiato gli spogliatoi, urlavano, bestemmiavano e hanno anche distrutto la loro attrezzatura», ha raccontato il responsabile della struttura Wade Thurber a "CBC Sports. «Si è trattato di un comportamento inaccettabile (...)».

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