Ottima prestazione del renano, che nei sedicesimi di finale degli US Open ha battuto 6-4, 6-1, 7-5 l'australiano. Ora sotto con Millman
NEW YORK (USA) - I colpi, la classe e la voglia di Nick Kyrgios ancora non sono sufficienti per far deragliare Roger Federer. Pur spingendo al massimo, nei sedicesimi di finale degli US Open l'australiano non è infatti riuscito a impensierire il renano, che si è imposto 6-4, 6-1, 7-5 in 1h44'.
Veloce. Questo è il termine che meglio descrive il confronto. Scambi brevi ma intensi hanno infatti caratterizzato una sfida nella quale il giovane rampante non è quasi mai riuscito a essere incisivo in battuta. E nella quale il basilese ha spesso giocato al gatto con il topo.
Ottimo al servizio, Roger si è procurato sei palle break già nel primo set. Una l'ha sfruttata e ha chiuso i conti. Ancora più netta la differenza nel secondo parziale: cinque palle break, due concretizzate e 6-1 finale. Il terzo set è stato più equilibrato: Kyrgios si è aggrappato a ogni punto e ha trascinato il rossocrociato fino al 5-5. All'undicesimo gioco ha però perso la battuta, firmando così la sua condanna.
Negli ottavi di finale Federer affronterà un altro australiano: John Millman, avanti in quattro set contro il kazako Kukushkin.