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CICLISMOPernsteiner si prende il Gran Premio Città di Lugano

03.06.18 - 17:45
Il ciclista austriaco ha trionfato nella 72esima edizione della corsa. Secondo Kristian Sbaragli, terzo Enrico Gasparotto. A Giulio Ciccone il trofeo del Gran Premio della Montagna
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Pernsteiner si prende il Gran Premio Città di Lugano
Il ciclista austriaco ha trionfato nella 72esima edizione della corsa. Secondo Kristian Sbaragli, terzo Enrico Gasparotto. A Giulio Ciccone il trofeo del Gran Premio della Montagna
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LUGANO - L'austriaco Hermann Pernsteiner ha vinto la 72esima edizione del Gran Premio Città di Lugano, gara per professionisti iscritta al Calendario UCI nella categoria 1.1. Il 27enne scalatore della Bahrain-Merida si è imposto grazie a un allungo decisivo immediatamente all’inizio dell’ultimo giro del circuito. La maggiore propensione alla salita ha permesso a Pernsteiner di staccare l’italiano Kristian Sbaragli di Israel Cycling Academy, poi arrivato secondo con un distacco di 32”, con cui aveva ingaggiato un lungo testa a testa nei giri precedenti.

L’austriaco ha superato indenne anche una lieve sbandata nell’ultimo chilometro di gara, tagliando il traguardo in solitaria. Al terzo posto si è piazzato un altro corridore Bahrain Merida, l’italiano Enrico Gasparotto (+1’33”). Assegnato all’abruzzese Giulio Ciccone, 23enne del team Bardiani CSF, il Gran Premio della Montagna messo in palio dal Comune di Collina d’Oro.

Sono stati 102 gli atleti al via nella competizione organizzata dal Velo Club Lugano del presidente Andrea Prati e dal Comitato Organizzatore guidato da Elio Calcagni. La gara – patrocinata dalla Città di Lugano e dal Comune di Collina d’Oro – si è corsa su un percorso di 185 km complessivi, suddivisi in otto tornate.  Un circuito impegnativo, particolarmente sulle due ascese più impervie, la salita che porta al Gran Premio
della Montagna di Agra e lo strappo della Risciana, con pendenze massime che arrivano attorno al 20%. A rendere ancora più impegnativa una gara storicamente nervosa è stata anche la giornata calda, che ha determinato parecchi ritiri, ma anche favorito un ottimo afflusso di pubblico sul lungolago del Ceresio.

Il Gran Premio ha fin da subito emozionato, con una fuga al quarto chilometro del primo giro del circuito vanificata però dall’uscita di un gruppo dal percorso, che ha determinato la necessità di neutralizzare la gara, ripristinando il distacco precedente all’incidente. Da quel momento la Bahrain-Merida ha confermato il proprio ruolo di netta favorita della competizione prendendo in mano il gruppo di testa.

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