CANOTTAGGIOA Gravelines in palio i titoli europei juniori

GRAVELINES (Francia) - Due gli appuntamenti che caratterizzano il prossimo fine settimana. Gravelines, cittadina di 12mila abitanti dell’alta Francia, ricca di storia, sport, cultura, natura e architettura, ospita l’edizione 2018 dei campionati europei juniori. Sei gli armi svizzeri in gara. Fra questi il quattro di coppia femminile comprendente la ceresiana Olivia Negrinotti e completato da Célia Dupré di Vésenaz ma di origini americane, Emma Kovacs di Vevey e Lisa Lötscher di Lucerna. In acqua anche il quattro senza, sempre nel contesto femminile, con prodiera Nimue Orlandini, pure della Ceresio, la quale sarà affiancata da Salomé Ulrich di Lucerna, Nina Libal di Losanna e Margaux Oural di Morges.

Entrambe partono per questi europei molto motivate. Così si è espressa la Negrinotti: «Tutte e quattro siamo improntate per la finale A. Durante gli allenamenti i risultati sono stati abbastanza incoraggianti. Speriamo in una batteria… abbordabile». «A Monaco – ci confida la Orlandini - le gare sono andate molto bene anche se noi non ci aspettavamo nulla, soprattutto per il fatto di non conoscere le avversarie, oltretutto si trattava della prima esperienza internazionale. A Gravelines daremo il massimo e vedremo a che livello siamo in confronto a tutte le altre».

A Cham va in scena la terza regata nazionale. Impressionante il numero degli equipaggi presenti: 1'127 (581 nella giornata d’esordio, 546 in quella conclusiva). Una quarantina gli armi ticinesi al via smaniosi di confermare i già eccellenti risultati conseguiti sul Lauerzersee e a Gavirate. Per la Locarno occhi puntati, in particolare, su Alice Mossi ed Elia Castano (U17) e Sofia Pasotti (U19 e U23). Da valutare anche il vero potenziale del “quattro” U19. La Mossi sarà al via anche nel doppio con la promessa della società malcantonese, Siria Rivera. Quest’ultima sarà pure in gara nel 4 di coppia in compagnia delle luganesi Melanie Jaumin, Ilaria Bosco e Taina Krattiger. La Ceresio ha in Luis Schulte, Matteo Veronese (U17) e Aurelio Comandini (U23) gli elementi di punta. La SCCM si affida, oltre che sulla citata Rivera, sui giovanissimi Martino Soldati. Livio Ferretti, Sven Riesen e Maksim Lucchelli. La Canottieri Lugano può contare sugli equipaggi che hanno avuto modo di mettersi in bella evidenza due settimane or sono a Gavirate.