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Battuto 6-3, 6-2 Nishikori in finale, Nadal ha colto l'undicesimo successo sulla terra monegasca
MONTE CARLO - E sono undici. Rafa Nadal si è preso la lode nel torneo di Monte Carlo, centrando per l'undicesima volta il successo nel Masters 1000 (2005-2012 e 2016-2017 le precedenti). Battuto senza affanni in finale Nishikori per 6-3, 6-2. Nel bilancio dei confronti diretti il maiorchino è ora in vantaggio 10-2 sul nipponico, vincitore nell'ultima sfida (prima di quella odierna), quella che ha assegnato la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Rio (cemento) nel 2016.
Il 31enne mancino di Manacor, alla sua dodicesima finale sulla terra monegasca, ha conquistato il 54esimo titolo sul “rosso” e soprattutto ha respinto il primo assalto al trono mondiale da parte di un Federer tranquillamente in vacanza. Nadal, che nel 2018 aveva giocato solo gli Australian Open a gennaio (costretto al ritiro al quinto set nei quarti contro Cilic per un problema all'anca) ed un paio di settimane fa i due singolari in Davis, ha ora un record di 68 vittorie e appena 4 sconfitte a Monte Carlo e di 324 vittorie e 35 sconfitte sulla terra. Per Rafa era la 112esima finale della carriera (76 i titoli conquistati, l’ultimo a Pechino lo scorso ottobre), la prima dopo quella del “1000” di Shanghai persa contro Federer sei mesi fa.
