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«Lugano, ottimo impatto. Federer? Una leggenda, mi piace sia in campo che fuori...» La francese Kristina Mladenovic è senza dubbio la punta di diamante del Samsung Open ticinese: «È un torneo sicuramente interessante, ci sono diverse tenniste di valore»
LUGANO - Kristina Mladenovic (WTA 19) è senza ombra di dubbio una delle grandi attrazioni del Samsung Open di Lugano. In riva al Ceresio la tennista francese - testa di serie numero 1 - si appresta a preparare la stagione su terra rossa, la sua superficie preferita.
In carriera la quasi 25enne ha vinto quattro tornei del Grande Slam, due in doppio (l'ultimo in Australia lo scorso gennaio) e due nel doppio misto. Le manca la ciliegina sulla torta: un Major in singolare. Vista la sua giovane età il tempo è certamente dalla sua parte: nella scorsa edizione del Roland Garros era riuscita a giungere sino ai quarti di finale.
«Ho avuto un'ottima impressione di Lugano, per me è la prima volta qui - le parole della Mladenovic - È molto affascinante. L'unico punto negativo è il tempo, speriamo migliori nei prossimi giorni così da poter visitare questa bellissima città e soprattutto giocare a tennis». In effetti il torneo non ha potuto ancora decollare, viste le bizze del meteo....
Lugano come punto di partenza per una stagione su terra battuta che la Mladenovic si augura ricca di soddisfazioni...
«La terra rossa è la mia preferita, Lugano mi serve proprio per preparare questa parte importante della stagione. È un torneo sicuramente interessante, ci sono diverse tenniste di valore. Ci tengo a fare bene, sono molto concentrata».
Fin qui in carriera nei tornei del Grande Slam hai vinto quattro volte in doppio... A quando il successo in singolare?
«Vi posso assicurare che è un mio grande obiettivo. Sono giovane e e sto lavorando duramente per arrivare un giorno a vincere uno Slam in singolare. Non è facile, la concorrenza in effetti è molto agguerrita... Ad ogni modo provo a concentrarmi in tutte le superfici, anche se il Roland Garros per me è davvero speciale. Sono francese e lì mi sento a casa. La terra rossa è la mia superficie preferita».
Impossibile, infine, non parlare del mago Roger Federer...
«È una persona semplicemente fantastica, è una leggenda. Si possono dire soltanto cose positive sulla sua persona. Lo conosco bene, ho giocato con lui e contro di lui. Mi piace davvero tanto, sia sul campo che fuori...».
