Bradley Wiggins e il Team Sky nella bufera: avrebbero sfruttato farmaci proibiti grazie a diagnosi di comodo
LONDRA (GBR) - Un comitato parlamentare, costituito a Westminster per indagare sul doping nello sport, è arrivato alla conclusione che il Team Sky e Bradley Wiggins bararono nel Tour 2012. In quella Grande Boucle la squadra superò "una linea etica" e, grazie a una diagnosi di comodo di asma, rifornì il campione - che poi finì in trionfo - di farmaci a base di corticosteroidi. Più che curare la presunta patologia, questi erano utilizzati per migliorare il rapporto peso potenza in vista delle competizioni.
L'accusa, pesantissima, è stata ripresa da tutti i media britannici ma anche fermamente smentita dal diretto interessato, che si è detto triste e ha negato di aver assunto farmaci se non per usi medici.
I find it so sad that accusations can be made, where people can be accused of things they have never done which are then regarded as facts. I strongly refute the claim that any drug was used without medical need. I hope to have my say in the next few days & put my side across.
— Brad Wiggins (@SirWiggo) 5 marzo 2018