Il basilese ha sconfitto l'olandese Haase 4-6, 6-1, 6-1, qualificandosi per le semifinali del torneo di Rotterdam. Roger ha così ottenuto i punti necessari per tornare in vetta al ranking
ROTTERDAM (Paesi Bassi) - È stata una giornata a dir poco fantastica per lo sport svizzero. Dopo le tre medaglie a PyeongChang - conquistate da Cologna, Feuz e la Holdener - è arrivata anche la "pennellata" di Re Roger a rendere ancor più bello il quadretto di questo venerdì 16 febbraio 2018. Sì, perché il renano è tornato in testa alla classifica Atp!
Oltre cinque anni dopo averla occupata per l'ultima volta Kin Roger è ancora lì sulla "poltrona" più nobile del ranking, scalzando lo spagnolo Rafael Nadal. A 36 anni, sei mesi e otto giorni il recente vincitore del 20esimo Slam in carriera è divenuto il più anziano numero 1 della storia. Il primato apparteneva ad André Agassi (33 anni e 4 mesi nel 2003). Insomma un altro record di un Federer ormai inesauribile. E pensare che qualcuno, solo un paio d'anni fa, lo etichettava come un tennista finito.
Il basilese ha ottenuto questo prestigioso traguardo, battendo nei quarti di finale dell'Atp 500 di Rotterdam il beniamino di casa Robin Haase (42) con il punteggio di 4-6, 6-1, 6-1 dopo 1h19' di gioco.
Perso il primo set (break subito sul 4-4), il fuoriclasse elvetico ha poi reagito come solo lui sa fare con una seconda e una terza frazione da urlo.
Nella sfida con vista sull'ultimo atto del torneo Federer se la vedrà con l'italiano Seppi. Ma a questo punto è solo contorno... Ciò che più conta è che Roger è di nuovo numero 1!