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TENNISImmenso Roger: è (ancora) re d'Australia

28.01.18 - 09:59
Battuto 6-2, (5)6-7, 6-3, 3-6, 6-1 Cilic: per la sesta volta in carriera Federer ha vinto il primo Slam dell'anno
Keystone
Immenso Roger: è (ancora) re d'Australia
Battuto 6-2, (5)6-7, 6-3, 3-6, 6-1 Cilic: per la sesta volta in carriera Federer ha vinto il primo Slam dell'anno
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MELBOURNE (Australia) – La leggenda di Federer non si è ancora esaurita. Con una prestazione solidissima il renano ha infatti superato Marin Cilic, confermandosi re degli Australian Open. Il croato si è battuto e ha strappato due set; alla fine, dopo 3h05', si è tuttavia dovuto arrendere 2-6, 7-6(5), 3-6, 6-3, 1-6, facendo da spettatore al sesto successo in carriera di Roger sul cemento australiano.

L'inizio di match del renano è stato perfetto. Forse impaurito, forse teso, forse semplicemente inferiore, il croato ha infatti fatto solo da sparring partner, infilando un errore dietro l'altro e scivolando velocemente 0-3. Due break incassati contro RogerOne: (quasi) impossibile pensare di rientrare. Incapace di cambiare ritmo, il buon Marin ha così continuato a vivacchiare, senza costrutto, senza guizzi. Ha sì poi tenuto la battuta nei turni successivi, ma si è comunque dovuto arrendere 2-6 in 24'.

Molto più combattuto e intenso il secondo set nel quale, levatosi di dosso ogni dubbio, Cilic ha alzato il ritmo. Non più dominatore – ma sempre più che presente in campo – Federer ha sofferto per tenere il servizio nel secondo game (annullate due palle break al rivale). In risposta, poi, ha mancato troppe occasioni, fallendo la possibilità di schizzare in vantaggio nel terzo, nel quinto e nel nono gioco (bruciata una palla break in ognuno). Annullato in battuta un set point nel decimo game, Roger non è stato in grado di sorprendere il rivale prima del tie-break. Lì si è definitivamente arreso 5-7, rimettendo in equilibrio il match.

Superato velocemente il disappunto per aver lasciato per strada un set – il primo del torneo – il renano si è rimesso immediatamente a predicar gioco. Tornato ottimo in battuta, ha infatti interpretato da maestro un terzo parziale nel quale ha fatto a lungo correre l'avversario, gli ha lasciato speranze, salvo poi freddarlo alle prime incertezze. Queste sono arrivate nel sesto gioco dove, salito 40-0, Roger ha strappato quel break che, poi difeso, gli ha permesso di chiudere 6-3 in 29'.

Federer ha cominciato di gran carriera pure il quarto set, volando 2-0 in una manciata di minuti. Strada spianata verso il successo? Non proprio: un sesto game orripilante, nel quale gli errori si sono ripetuti, ha infatti rimesso in carreggiata Cilic, salito sul 3-3 e in seguito, sullo slancio, arrivato anche al pesantissimo 5-3. Un po' sulle gambe, il basilese ha sofferto, vedendo il rivale chiudere 6-3 in 37'.

Messe le mani su due game durissimi, all'inizio del quinto parziale, il basilese è tornato a comandare, a sorridere. Difeso il servizio nel terzo gioco, ha messo il croato con le spalle al muro, costringendolo a sperare nel miracolo. Questo non si è però – fortunatamente per i tifosi rossocrociati – verificato. Roger ha infatti chiuso i conti 6-1 (strappando un altro break nel sesto gioco), mettendo le mani sul 20esimo Slam di una carriera pazzesca, di una storia che ogni giorno sorprende sempre più.

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COMMENTI
 

Evry 6 anni fa su tio
Grande ROGER complimenti e auguri' 6 1 vero CAMPIONE e esempio per i nostri giovani, bravvvvissssimo ! Grazie
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