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TENNISCemento e malanni: Nadal avvelenato

23.01.18 - 17:03
Lo spagnolo non ha digerito l'infortunio che lo ha costretto al forfait nei quarti di finale degli Australian Open: «Superfici troppo dure, chissà come arriverò a fine carriera»
Keystone
Cemento e malanni: Nadal avvelenato
Lo spagnolo non ha digerito l'infortunio che lo ha costretto al forfait nei quarti di finale degli Australian Open: «Superfici troppo dure, chissà come arriverò a fine carriera»
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MELBOURNE (Australia) - Deluso è dir poco. Rafa Nadal è arrabbiato, perplesso e "avvelenato" dopo il ritiro al quinto set con Cilic nei quarti degli Australian Open.

Lo spagnolo non sa ancora nulla di preciso sulle sue condizioni («Non ho idea di quale sia il problema, devo fare degli esami e poi sapremo, ora nessuno sa nulla. Il dolore era molto forte, la gamba era completamente bloccata, non riuscivo a muovermi, e quindi era impossibile vincere»), ma ha attaccato il circuito professionistico.

Il maiorchino si è scagliato contro un sistema che prevede tanti tornei sulle superfici dure: «A questo punto mi risulta difficile immaginare in quali condizioni arriverò a fine carriera. Chi gestisce il tennis non pensa che noi atleti abbiamo una vita dopo lo sport, che vorremmo arrivare alla fine dei nostri giorni sul circuito in condizioni tali da poter vivere poi normalmente. Ci sono sempre più ragazzi infortunati ed è il caso che chi ci governa cominci a farsi delle domande. È il caso di giocare tutti questi tornei su superfici così dure? E quali sono le conseguenze di quello che ci chiedono?».

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COMMENTI
 

Bluechips 6 anni fa su tio
Nella interminabile glorificazione di Federer, oramai destinato ad essere elevato all'onore degli altari, non si perde occasione per sminuire il tennis di Nadal che, piaccia o meno, è considerato uno dei migliori nella storia di questo sport. Capisco il sottile o smaccato compiacimento per le sue disavventure, ovviamente tutte in chiave pro-Federer, e quindi totalmente anti-sportive. A proposito, poi, di superfici di gioco, sappiano i soliti presunti ben informati, che sino all'inizio degli Anni '70 i tre principali slam - Wibledon, US e Australia -erano giocati sull'erba. L'uso dei campi "duri" era limitato. Nadal ha affermato, e così pure diversi tecnici, che questi campi logorano parecchio i giocatori sul lungo termine. Nadal, da primatista della terra, ha vinto anche parecchio sul "duro". Quindi dove sta il problema? Un po' più di sportività gioverebbe alla credibilità di chi scrive.

navy 6 anni fa su tio
Non sono uno specialista del tennis ma, sicuramente, di sport ne ho fatto (a livello amatoriale) parecchio e in diversi ambiti (bici da corsa, MP, corsa, nuoto ed ora crossfit). L'impostazione di gioco di Nadal è massiva, pesante, dura e spesso e volentieri basata sulla forza. Certo! E' un gran giocatore ma non ha e non avrà mai la classe e, diciamolo pure, l'eleganza leggerezza di un Federer. Il problema sta (in parte) qua. Se ti muovi da "bodybuilder" non puoi durare nel tempo. Impossibile. Fintanto che hai pochi "chilometri sul groppone" e sei giovane tutto o quasi funziona. Più passano gli anni e più sei in difficoltà. Nadal non avrà la durata di Federer ed a l'età di quest'ultimo sarà (credo) lontano dai Top Ten.

fakocer 6 anni fa su tio
Tra le rare lezioni di vita che la competizione sportiva può offrire, vi è l'attribuire il merito all'avversario che vince. Non vincendo, che non significa perdere, vi é l'occasione di esprimersi nell'ambito dello stile. Nadal ne è totalmente sprovvisto.

Gregi 6 anni fa su tio
selezione naturale

gadoal 6 anni fa su tio
Risposta a Gregi
Basterebbe che lasci stare i tornei sul duro e si focalizzi su erba e terra, facendosi tutti i tornei. Magari non sarebbe piu numero uno, ma sicuramente avrebbe meno problemi. E soprattutto: non sentiremo piu le sue piagnerie. In fin dei conti e' sempre stato dietro a Federer in tutto...l'unica statistica a suo vantaggio e' il numero di sfide dirette vinte.

gmogi 6 anni fa su tio
Urca, puoi sempre un corso per la riqualifica professionale e dedicarti ad altro. Non so se la paga sarà uguale

wind24 6 anni fa su tio
eh sì, bello giocare e vincere solo sulla terra battuta, personalmente trovo che vi sono troppi tornei sul rosso :-)

GI 6 anni fa su tio
Mi pare normale che uno come lui vorrebbe poter sempre giocare sulla terra.....purtroppo ci sono anche altre superfici.....e quelle "dure" non le hanno inventate l'anno scorso....Forse dovrebbe riconoscere che sta pagando gli incredibili sforzi che vuol (e deve...) fare per andarsi a prendere qualsiasi pallina ....i suoi muscoli non bastano più....visto che ora urla pure?
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