Roger Federer ha ammesso che non è ancora tempo di appendere la racchetta al chiodo. Fino a che...
BASILEA - Prima o poi arriverà il maledetto momento, quello che segnerà il tristissimo ritiro del mago della racchetta Roger Federer.
La sua classe cristallina e il suo immenso talento, un giorno, "andranno in pensione": «So che prima o poi arriverà il momento del ritiro. Sono consapevole di non avere più 22 anni - le parole del basilese a 'Gulf News' - ma non c'è una data. Se il mio corpo mi consente di giocare, se la mia famiglia mi permette di giocare, se le vittorie arrivano ancora e se sono ancora felice di viaggiare, allora continuerò. Ma devono esserci tutte e quattro queste condizioni, se ne manca anche solo una, potrebbe essere il momento di dire basta. Ma per adesso va bene».
Federer, archiviato il successo di Shanghai, è pronto a sciorinare grande tennis anche nella sua Basilea. Nel primo turno King Roger se la vedrà con lo statunitense Frances Tiafoe (Atp 79).