CANOTTAGGIOSul Po anche un otto “rosa” cadetti

TORINO (Italia) - Il prossimo fine settimana andrà in scena la 34esima edizione della sempre affascinante regata internazionale di gran fondo “D’Inverno sul Po”, organizzata dal 1982 dalla Canottieri Esperia e riservata ad imbarcazioni singolo, doppio, due e quattro senza (sabato), quattro di coppia e otto (domenica). L’inserimento della barca regina del canottaggio rappresenta la novità dell’edizione 2017. Sono annunciati oltre 2'500 concorrenti suddivisi nelle categorie allievi B e C, cadetti, ragazzi, juniori, seniori e master. Il campo di regata è previsto sui 4'000 metri anziche sui tradizionali 6000. Per tutti, quindi, una gara più breve e veloce che, ovviamente dovrà tener conto delle nuove “morte” e dei “correntini” che inevitabilmente si saranno formate nell’alveo del grande fiume.

Il Ticino è presente sul Po con una corposa delegazione in rappresentanza dei club di Locarno e Lugano. Forzata rinuncia per la Ceresio per la malattia che ha colpito alcuni dei suoi atleti e per la concomitanza con impegni federali di Olivia Negrinotti. La Scuola di canottaggio Caslano Malcantone (SCCM) è rappresentata da Dora Ferretti, inserita in un “quattro” completato da Emma Patuzzo, Vittoria Calabrese e Giorgia Pagnamenta della Lugano. A Torino debutta pure un otto “rosa” nella categoria cadetti formato da atlete di Lugano e Locarno. La società sopracenerina è presente, sabato,con due singolisti (Isaia Mossi negli U15 e Ramon Nessi U19) e un doppio interessante formato da Sofia Pasotti e Alice Mossi (U17). Domenica con due “quattro” (U17 e U19) e un otto master. La Lugano presenta,
nella giornata d’apertura, ben due “otto” nelle categorie ragazzi e juniori, un “quattro” seniori femminile comprendente due ex nazionali juniori: Lisa Cassina ed Elena Botti e altri due “quattro” nei master, uno dei quali già vincitore nella prova di Pisa. Quindici gli armi al via domenica nelle cosiddette barche “corte” (singolo e doppio). Non ci sarà Stify Kawtar, medaglia di bronzo ai recenti Swiss Indoors. La ragazza, al suo primo anno di attività, è stata chiamata ad un raduno della nazionale junior promosso dalla Federremiera nazionale.