Boris Becker, ex coach del campione serbo: «Sto ancora cercando di digerire la notizia». Djokovic: «Per Denis è stata la giornata perfetta, giù il cappello»
MELBOURNE (Australia) - Chissà cosa gli avrebbe consigliato in campo, se fosse stato ancora al suo angolo. Boris Becker però non segue più come coach Nole Djokovic ed ha assistito alla sua disfatta con Istomin agli Australian Open dalla postazione di commentatore per Eurosport. L'ex campione tedesco è ancora incredulo per quanto accaduto:
«Sto ancora cercando di digerire la notizia, proprio non me l'aspettavo. Djokovic è stato troppo passivo, troppo difensivo e non ha preso nessuna iniziativa durante tutto il match. D'altro canto Istomin non gli ha lasciato nessuna possibilità e ha meritato di vincere. Conquistare Melbourne, per Nole, è sempre stato il primo passo su cui costruire la stagione. Dopo questo ko nei prossimi mesi avrà più pressione. È sicuramente un nuovo corso».
Dal canto suo il serbo - ex numero 1 al mondo - non cerca scuse: «Ha meritato di vincere, ha giocato meglio nei momenti clou, in maniera aggressiva e servendo bene. Non c'è stato tanto che potessi fare. Ovviamente non sono soddisfatto per la mia prestazione. È uno di quei giorni in cui non ti senti bene in campo, non hai molto ritmo, e il tuo avversario sente bene la palla, non ho davvero avuto un'opportunità concreta. Lui si è aggrappato al servizio quando doveva, giù il cappello.. Sicuramente oggi Denis era sfavorito, ma non si è fatto influenzare dalla tensione nei momenti importanti. Per lui è stata la giornata perfetta».