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TENNISChiamatelo Stan the Slam! Wawrinka tra Nole, record e (tanti) soldi

13.09.16 - 07:01
In trionfo a New York, il vodese ha fatto il pieno di complimenti, invidia e quattrini. Ora è stimatissimo. E temutissimo...
Chiamatelo Stan the Slam! Wawrinka tra Nole, record e (tanti) soldi
In trionfo a New York, il vodese ha fatto il pieno di complimenti, invidia e quattrini. Ora è stimatissimo. E temutissimo...
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NEW YORK (USA) - Ormai non si può più parlare di caso, di fortuna, di coincidenze. Con un nuovo successo, prestigiosissimo, grandissimo, Stan Wawrinka è infatti entrato di diritto nell'Olimpo del tennis. Con uno US Open sofferto (almeno all'inizio) ma chiuso in grande crescita, il 31enne si è confermato tra i grandissimi di questi ultimi anni. Ancor di più, si è dimostrato cattivissimo nei tornei che contano davvero: gli Slam.

Nella notte tra domenica e lunedì Stanimal ha maltrattato (1)6-7, 6-4, 7-5, 6-3 il campionissimo Djokovic, fenomeno capace di chiudere stagioni con percentuali di vittorie altissime. Il successo a Flushing Meadows ha anzi, osiamo di più, permesso a Wawrinka si ergersi a personalissimo spauracchio del serbo, già piegato, negli ultimi due anni e mezzo, in un quarto di finale agli Australian Open (2014) e nella finale del Roland Garros (2015).

A New York il vodese ha mostrato - una volta ancora - di riuscire, quando in serata, a comandare un match. Ha mostrato di non spaventarsi davanti alle difficoltà (essere sotto 0-1 dopo aver perso 1-7 il primo tie-break è stato durissimo) ma anzi di trarre da queste spinta e carica. Ha infine mostrato che, con un rovescio sublime e un repertorio di colpi completissimo, anche se non stellare, si può ambire a una carriera super. Perché è così che sta diventando il cammino di Stan nell'ATP. I suoi trionfi sono ora tanti e pesanti. La sua voce, tra i corridoi e i campi, è ascoltatissima. Davanti a un sorteggio non si sente più un avversario esclamare «Bene, mi tocca Wawrinka».

Stan è ormai un big riconosciuto, temuto e acclamato. Stan è un big affamatissimo il quale, negli ultimi due-tre anni di altissimo livello che gli restano, cercherà di completare il suo personalissimo Grande Slam. Parlare di ciò solo qualche stagione fa sarebbe sembrata un'eresia. Ora invece i fatti, i numeri e le sensazioni dicono il contrario. Dicono che il losannese può davvero andare alla caccia di Wimbledon. Anche Federer sogna un ultimo successo sull'erba londinese. Chissà che i destini dei due rossocrociati non si intreccino nuovamente all'ombra del Big Ben.

Qualche numero di Stan:

3 - La serie aperta di vittorie di Stan nei confronti di Djokovic. Il vodese ha battuto il serbo nei quarti agli Australian Open 2014, in finale al Roland Garros 2015 e... in questi US Open. Prima il testa a testa era 19-2 per il numero uno al mondo.

10 - Sono gli anni (più due mesi) trascorsi dal primo successo di Wawrinka nel circuito ATP. Nel luglio 2006 Stan si impose a Umago dove, in finale, battè un malconcio... Nole Djokovic (che si ritirò sul 6-6).

14 - I titoli conquistati da Stanimal. Il rossocrociato è nono nella speciale classifica tra i giocatori in attività con maggiori trionfi. Davanti a lui, oltre ovviamente ai fab four, ci sono Ferrer, Del Potro, Haas e Cilic.

100 - Per cento. La percentuale di successi del 31enne losannese nelle finali degli Slam: tre partecipazioni (Australian Open 2014, Roland Garros 2015 e US Open 2016) e tre vittorie. La perfezione, insomma.

3,5 - I milioni di dollari che si è messo in tasca Wawrinka trionfando sul cemento di Flushing Meadows. In totale, in carriera, Stan ha raccolto (contando i soli premi elargiti nei tornei) quasi 26,5 milioni di dollari.

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