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BASKETBruschetti: «I nuovi deliri di Swissbasketball»

01.05.16 - 21:37
Dalla prossima stagione le squadre di LNA potranno iscrivere a referto di gara quattro giocatori stranieri. La decisione ha suscitato la reazione del presidente della Sambasket Massagno
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Bruschetti: «I nuovi deliri di Swissbasketball»
Dalla prossima stagione le squadre di LNA potranno iscrivere a referto di gara quattro giocatori stranieri. La decisione ha suscitato la reazione del presidente della Sambasket Massagno
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MASSAGNO - Dalla stagione 2016/17 le squadre di LNA potranno iscrivere a referto di gara quattro giocatori stranieri (uno in più rispetto al corrente campionato), anche se resteranno ancora al massimo tre quelli schierabili contemporaneamente in campo. Questa decisione, presa da Swiss Basketball dopo una consultazione con i club, ha suscitato la reazione di Luigi Bruschetti, presidente della Sambasket Massagno.

Ecco il comunicato diramato da Luigi Bruschetti, presidente della Sambasket Massagno:

«Laconico comunicato venerdì pomeriggio a noi Club da parte di Swissbasketball: dopo "attenta consultazione" di tutte le Squadre, dal prossimo anno gli stranieri saranno 4, anzi no, 3 + 1, anzi no, 3 in campo e uno in panchina, con tanti auguri ad arbitri e ufficiali di Campo...

L'"attenta consultazione" aveva dato esito di perfetto equilibrio, quindi per logica vale lo statu quo. Dappertutto, ma non a Swissbaksketball. A Swissbasketball si chiede, i Club rispondono, ma poi ce ne si frega e finisce che va a decidere queste cose chi non capisce nulla.
Tra le motivazioni scritte a noi Club, quella fantasiosa di aumentare il livello degli allenamenti delle Squadre. Ma per quello puoi anche mettere 20 giocatori stranieri senza doverli nemmeno tesserare. Seconda motivazione, garantire minutaggio consono ai giocatori svizzeri. Ma se 1+ 1 fa due, uno straniero in più a disposizione equivale a diminuire il minutaggio dei giocatori svizzeri, pur se in campo ne possono scendere soltanto tre contemporaneamente (che già questo è fosforo puro...). È matematica. Tutte frottole.
Qui nessuno dice invece quella che alcuni Club hanno invocato quale unica ragione per questa nuova "magia": uno straniero in più, per evitare che i giocatori svizzeri costino troppo. Evviva i nostri ragazzi!
E così torniamo a togliere uno spot per i giocatori prodotti in Svizzera, e questo grazie a Swissbasketball che tra gli obiettivi propri ha la formazione e lo sviluppo tecnico dei giocatori locali, gli stessi a cui Swissbasketball ha tolto le nazionali giovanili per... mancanza di soldi (sic...).
Cari operatori del basket CH, per aumentare il livello del gioco e della nostra pallacanestro, o Swissbasketball obbliga i Club ad investire ed impegnarsi nella formazione giovanile dei giocatori e degli allenatori, o saremo sempre a giocare con queste regolette che di anno in anno cambiano a seconda di come tira il vento. Aumentare il numero di stranieri equivale far sì che i Club se ne sbattano della formazione.
Aumentare il numero di stranieri (dopo che anni di lavoro con la LEGA li hanno ridotti da 12 a 3!) equivale a togliere spazio ai giocatori svizzeri, ciò in imbarazzante contrasto con gli obiettivi di Swissbasketball.
Qualcuno potrebbe obiettare dicendo che tre stranieri in campo rimangono comunque tre, come lo scorso anno, e quindi che il minutaggio per i giocatori svizzeri in fondo non cambierebbe. Non è così, infatti non l'ha detto il dottore che in campo debbano rimanere per forza tre stranieri, sempre. Se uno di loro gioca male, è stanco o è gravato di falli, oggi al suo posto sarebbe entrato in campo uno svizzero, mentre domani entrerà Mr. Smith.
Qualcuno, nelle recenti partite di playoff tra 5Stelle e Neuchâtel, o tra Monthey e Lugano, ha sentito la mancanza di un giocatore straniero in più da poter schierare?
Dubito, compreso il sottoscritto al contrario felice, emozionato e non solo per vedere in campo Andjelkovic, Appavou, Magnani, Ishiodu, Bracelli, Grueninger, Martino giocare, e bene, per la maglia con cui sono cresciuti, e non rimanere seduti a scaldare la panchina. Uno "Smith" in più avrebbe soltanto tolto loro spazio, probabilmente avremmo anche giocato peggio e senza cuore.
Il livello del basket svizzero è quello che il basket svizzero riesce a produrre, non è quello degli stranieri ingaggiati».

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