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CANOTTAGGIOIl luganese Lorenzo Colombo vince il “Challenge 2016”

22.03.16 - 17:00
Il ticinese si è imposto a Locarno nella gara che ha visto la partecipazione di ben 145 atleti
Il luganese Lorenzo Colombo vince il “Challenge 2016”
Il ticinese si è imposto a Locarno nella gara che ha visto la partecipazione di ben 145 atleti
SPORT: Risultati e classifiche

LOCARNO - Con il test in barca, disputato domenica scorsa a Locarno si è concluso il “Challenge” 2016 promosso dalla Federremiera ticinese che ha visto la partecipazione primato di ben 145 atleti rappresentanti i cinque sodalizi cantonali suddivisi nelle categorie U13, U15, U17, U19, senior e master. Le categorie più “affollate” sono state la U15 (51) e U17 con 49. 12 le prove disputate, equamente suddivise fra barca, ergometro e corsa.

La classifica generale vede al primo posto Lorenzo Colombo del Club Canottieri Lugano (U17) che ha totalizzato 817,83, seguono due atleti della “Ceresio”: Luis Schulte (U15) con 808,78 e Aurelio Comandini (pesi leggeri) con 802,08. Nelle altre categorie abbiamo i seguenti vincitori:
U15F: Melanie Jaumin (Lugano), 768,77; U19M: Filippo Braido (Lugano), 780,46; U19F: Kawtar Srify (Lugano), 455,31; U13F: Giorgia Pagnamenta (Lugano), 493,26; U13M: Davide Vallana (SCCaslano), 235,09; master F: Daina Matise Schubiger (“Ceresio”), 264,98; Master A M: Raffaello Mercato (Locarno), 460,20; Master BM: Fabio Aldeghi (Lugano), 651,56.

A conclusione del “Challenge” abbiamo chiesto alcordinatore tecnico dellaFederremiera ticinese Marco Briganti di tracciarci un bilancio di questa edizione: «Mi preme sottolineare l’alto numero dei partecipanti, soprattutto nelle categorie U15 e U17. Oltre una ventina di atleti facenti parte diquest’ultima ègià impegnata ad alto livello nelle regate nazionali. Tutti gli altri rappresentano per i singoli club cantonali un’importante risorsa potenziale su cui lavorare per cercare di raggiungere al più presto un buon livello tecnico/atletico, tale da poter essere sufficientemente competitivi per esordire a livello nazionale».

Quindi possiamo essere ottimimisti per il futuro?
«Il capitale umano a disposizione è certamente confortante. Come FTSC perseguiamo l’obiettivo di incentivare le possibilità agonistiche a livello cantonale proprio per permettere questa evoluzione a livello giovanile. Per il 2017 si spera di poter organizzare, oltre a quella di Caslano e di Gandria, una terza regata cantonale sulla distanza di 1000 metri da effettuarsi a Locarno. Come ho avuto modo di sottolinerare in occasione della recente assemblea della FTSC, fondamentale è non adagiarsi sugli allori di questo biennio ricco di atleti U17, nel senso di non tralasciare magari per mancanza di risorse, chi si avvicina al canottaggio già nelle fasce U13. Gli ultimi anni dimostrano quanto sia cruciale iniziare la disciplina, anche in mod soft, in giovane età. Il livello tecnico già nella categoria U17 è molto elevato ed un inizio tardivo nell’apprendimento delle nozioni di base non consente più di ricuperare gli anni persi in fasce di età più basse. Quest’anno fa inoltre molto piacere rivedere un’atleta ticinese, Olivia Negrinotti (Ceresio) nel giro della nazionale e sono altresì convinto – conclude Marco Briganti – che anche un paio di altri atleti abbiano i numeri per raggiungere entro breve tempo questo traguardo».

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