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Djokovic ha battuto il britannico nella finale di Melbourne col punteggio di 6-1, 7-5, 7-6(3): per lui si tratta dell’11esimo Slam, il sesto in Australia
MELBOURNE (Australia) - Non c’è storia: Novak Djokovic resta ed è, in questo momento, il Re del tennis mondiale e il padrone assoluto degli Australian Open.
Il serbo ha conquistato la finale dell’edizione 2016, ottenendo il sesto sigillo sotto il cielo di Melbourne, schiantando in finale (per la quarta volta) Andy Murray: il 6-1, 7-5, 7-6(3) conclusivo non ammette repliche e premia il serbo.
Il ragazzo di Belgrado ha impiegato mezz’ora per far suo il primo parziale: devastante al servizio, in risposta, di dritto e di rovescio, troppo bloccato invece Murray che non ha potuto far altro che provare a limitare i danni.
Il secondo set è stato più combattuto, col britannico capace di rubare per la prima volta il servizio al suo avversario: un’impresa servita a poco, dal momento che Nole non ha mai mollato e nel momento decisivo ha alzato ancora di più l’asticella del suo tennis.
Il numero 2 al mondo si è trovato di fronte a un vero e proprio muro: la necessità di mettere a segno almeno tre vincenti per fare un punto lo ha portato all’inesorabile sconfitta.
Nonostante un break subìto in apertura, poi rimontato nel corso del parziale conclusivo, Murray è riuscito a contrastare il suo rivale portandolo al tiebreak. Due doppi falli del britannico hanno però spalancato la strada a Nole che così dopo 2h53’ di gioco ha chiuso sul 7-3.
La strada verso il Grande Slam e i 17 Slam di Federer è appena incominciata!
