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TENNISA Federer rimangono solo gli applausi: Djokovic ancora campione a Wimbledon

12.07.15 - 18:28
Il serbo ha battuto 7-6 (1), (10-12) 6-7, 6-4, 6-3 Roger, strappandogli per il secondo anno consecutivo il trofeo londinese
A Federer rimangono solo gli applausi: Djokovic ancora campione a Wimbledon
Il serbo ha battuto 7-6 (1), (10-12) 6-7, 6-4, 6-3 Roger, strappandogli per il secondo anno consecutivo il trofeo londinese
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LONDRA (Gbr) - Un Roger Federer encomiabile ma non perfetto si è arreso davanti a Nole Djokovic nella finale di Wimbledon. Il serbo, dimostratosi più attento e “cattivo” nei momenti chiave dell’incontro (e fisicamente più reattivo) si è imposto 7-6 (1), (10-12) 6-7, 6-4, 6-3, conquistando per per la terza volta lo Slam londinese.

Il primo set è corso veloce senza sussulti fino al sesto game quando RogerOne, perfetto, ha levato il servizio (lasciandolo a zero) all’avversario ed è salito 4-2. Il riscatto del serbo è però stato immediato: Federer si è fatto sorprendere e ha incassato subito il controbreak, scivolando poi fino al 4-4. I servizi hanno tenuto fino al 6-6 (nonostante due palle set sventate da Djokovic) e hanno così “regalato” il tie-break. Qui il serbo è volato subito 3-0 e poi ancora sul 6-1 prima di chiudere, senza problemi, 7-1.

Il secondo set ha riproposto il copione di quello precedente. Il basilese ha giocato bene, si è creato delle opportunità ma poi non le ha concretizzate. Vedi le due palle break gettate al vento nel quinto game. Con il servizio sempre a dominare, si è arrivati al 5-4 a favore di Djokovic, il quale nel game seguente ha sprecato un set-point, aprendo al 5-5 e, in seguito, al lunghissimo undicesimo gioco. Lì il serbo ha potuto respirare, e salire sul 6-5, solo dopo 9’ di scambi estenuanti. Il 6-6 è arrivato veloce e ha aperto le porte al nuovo tie-break, cominciato bene da Federer (subito minibreak) ma poi accarezzato da Nole (5-3). Il numero uno al mondo, sfruttando la battuta è in seguito planato sul 6-3. Discorso chiuso? Nemmeno per sogno: in vena di magie, il rossocrociato ha infatti cancellato tre set-point, salendo fino al 6-6, poi un altro per il 7-7, e ancora due fino al 10-10. Il 12-10 è valso il 7-6 per Federer e la parità nella finale.

Pure nel terzo set, come in quelli precedenti, emozioni, scambi pazzeschi e grande tennis non sono mancati. Djokovic è partito meglio, sfiorando il break nel primo game e ottenendolo nel terzo. Federer non si è scomposto ma non è riuscito a risalire la corrente e così, dopo anche un’interruzione per pioggia (durata 15’, sul 3-2), ha dovuto arrendersi davanti all’avversario, impostosi 6-4.

Sull’onda dell’entusiasmo, il serbo ha continuato a martellare Roger anche a inizio quarto set. Il renano ha tenuto botta per quattro game, salvo poi farsi sorprendere nel suo turno di battuta, nel quinto, per il problematico 2-3. Salvate due palle break sul 2-4, Federer è lentamente scivolato fuori dal match, arrendendosi alla fine 3-6.

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