L'allenatore è stato accusato di aver somministrato sostanze illecite ai suoi atleti
CHICAGO (USA) - Messo sotto inchiesta dall’agenzia antidoping americana, con l’accusa di somministrare sostanze illecite stando a quando ha detto la Bbc, Alberto Salazar, il coach del fondista olimpionico Mo Farah, si è difeso:
“Sono tutte notizie imprecise e prive di fondamento, visto il tempo che hanno impiegato per produrre accuse false spero me ne diano altrettanto per difendermi e dimostrare che non c’è niente di vero. Ho sempre creduto nel lavoro e ho sempre ostacolato il doping, quanto prima produrrò dei documenti che mi scagionano e che consentiranno a Mo Farah di conentrarsi solo su quello che ama fare”