TENNIS"Il match più emozionante? La sconfitta con Federer"

MIAMI (USA) - A volte anche una sconfitta diventa un ricordo importante. E’ il caso di Andy Murray che nel ripercorrere la sua carriera, dopo aver toccato il tetto delle 500 vittorie da professionista, dice: “Voglio scegliere una sconfitta contro Roger Federer a Wimbledon 2012. E' stato un match emozionante, forse il più duro, seppur non sia stata una vittoria. Poi ricordo la mia prima vittoria molto bene, perchè ero solo 18enne a quel tempo. Ero al Queen's a Londra di fronte al mio pubblico. Ho buone memorie anche del mio primo torneo vinto a San Jose nel 2006, dove vinsi contro Hewitt in finale 7-6 al terzo. Ero senza coach quella settimana, avevo 18 anni e vincere 7-6 al terzo in un match estremamente duro che ha significato molto”.

Murray ha parlato anche del suo rapporto con i social network: "Ci sono ovviamente alcune persone che usano internet e i social media per insultare. Per esempio, dopo un match, un ragazzo mi ha scritto che il mio servizio era stato terribile,"Vai a guardare Roger e Novak e impara da loro come servire". Quando l'ho visto, pensai "Bene, io lavoro sul mio servizio tutto il tempo. Passo ore e ore ogni settimana per migliorarlo. Se non servo bene durante una partita non significa che in allenamento non ci lavoro". Molti tifosi non vedono i giocatori durante gli allenamenti ma solo nelle partite. Se lo facessero, vedrebbero quante ore trascorri per preparare i tornei, quanto ci tieni e quanto vuoi migliorare".