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Colussi si è imposto in finale contro Bariletti con il punteggio di 9-7 e volerà a Barcellona
LUGANO - Ore 08.15 del sabato 18 ottobre 2014, non di certo un sabato qualunque ma uno di quei sabati che potresti non scordare mai, dove sei pronto a dare l’anima per raggiungere il tuo scopo e determinato a lasciare tutto sul campo perché potresti essere incoronato vincitore e ricevere la “Wild Card” per rappresentare a Barcellona il tuo paese, come primo giocatore del circuito amatoriale più appassionante al mondo. Benché la posta in palio sia molto alta, il clima e lo spirito TPRA non cessano mai di mancare: divertimento, tennis e tanta sana rivalità, perché questo è il TPRA.
Le prime partite sono iniziate così relativamente presto e hanno visto subito confermare le previsioni della vigilia: impegno, lotta e tanto sudore. Vaerini si è imposto sulla new entry Maggio con il punteggio di 9-8 mentre Filo Gabutti, sul campo affianco, ha battuto 9-7 Ian MacDonald dopo un match dagli alti contenuti tecnici. Gli ottavi di finale si sono completati con la vittoria di Niccolò Colussi su Rossetti (9-5) e di Davide Ciocco su Elias Bernasconi, con un severo 9-4 che non ha reso giustizia al buonissimo gioco espresso da Elias.
Le sfide dei quarti di finale si sono aperte con uno spettacolare match tra la testa di serie numero 1 Giona Bariletti e l’outsider Rocco Leonardi, giocatore che, nonostante gli anni di inattività, è riuscito con i suoi “colpi mancini” a sorprendere a più riprese Giona. Il risultato finale, anche in questo caso, non ha reso giustizia alle doti tecniche mostrate da Leonardi: 9-5 il risultato finale. Nell’altro quarto di finale si è imposto Salvi su uno spento Vaerini, il quale dopo aver dato tutto nella prima partita della giornata si è arreso a Fabiano con il punteggio di 9-5. Incredibile invece ciò a cui abbiamo potuto assistere sul campo numero 2: Gabutti in vantaggio 8-6/40-0 è riuscito a farsi rimontare da Ciocco, il quale è poi andato a imporsi con il punteggio finale di 9-8, infrangendo così le speranze e i sogni del forte giocatore tornato in Ticino da Losanna apposta per il ROYAL MASTER. Nulla da fare invece per l’icona del TPRA Svizzero Enrico Vanotti: troppo severa la lezione per il nostro Enrico, che nonostante la sua grinta ha ceduto sotto i colpi di Niccolò Colussi.
Si è così entrati nella zona calda: le semifinali. A Salvi l’arduo compito di vendicare l’amico Enrico contro il forte Colussi, ma anche per Fabiano nulla da fare: troppo forte Niccolò che si è imposto con un secco 9-2 accedendo così come primo giocatore alla finale per il titolo. Sull’altro campo, Giona Bariletti e Davide Ciocco hanno dato vita a un match ad altissimi contenuti fisici e tecnici. La lotta è terminata 9-7 per Giona.
In finale Bariletti (supportato dal pubblico amico) e Colussi hanno dato vita a una delle partite più intense della stagione. Giona è passato in vantaggio conquistando un break e si è portato sul 4-2. Il recupero di Niccolò non è tardato ad arrivare e si è così andati sul 6-6. Qua la svolta del match: Colussi è riuscito a girare la partita a suo favore andando sull’8-6 e conquistando diverse palle per il titolo. Grazie alla sua tenacia e alle sue doti atletiche Giona è riuscito a “restare in vita” per la conquista della Wild Card e ha recuperato il break di svantaggio: 8-7. L’ultimo game è stato una lotta incredibile: a uscirne vincitore è stato Niccolò, che ha così conquistato il punto decisivo e si è imposto 9-7.
È così termina il primo ROYAL MASTER SWISS, una giornata che i presenti non scorderanno dove a trionfare è stato ancora una volta il tennis e lo spirito di questo circuito: il TPRA, un’idea che riesce a raggruppare persone in qualsiasi parte del mondo.
