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CALCIOGlaus: "Con Pimenta prenderemo provvedimenti"

29.10.12 - 12:42
Tiene banco il caso dell’attaccante del Chiasso, reo di aver letteralmente mandato a quel paese i tifosi rossoblù durante la sconfitta maturata domenica a Neuchâtel contro il Bienne
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Glaus: "Con Pimenta prenderemo provvedimenti"
Tiene banco il caso dell’attaccante del Chiasso, reo di aver letteralmente mandato a quel paese i tifosi rossoblù durante la sconfitta maturata domenica a Neuchâtel contro il Bienne
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CHIASSO – Una prestazione insufficiente, frutto di alcune sbavature che hanno spianato la strada al Bienne, capace di colpire tre volte in 13’: ecco la fotografia del match che il Chiasso ha giocato a Neuchâtel domenica pomeriggio. È vero che i bernesi tra le mura della Maladière hanno conquistato fino ad ora 16 dei 19 punti in classifica, ma dall’altra parte è altrettanto vero che i tifosi partiti dal Ticino, sfidando anche la neve, si aspettavano un risultato molto diverso dai ragazzi di Bordoli…

Se a tutto questo si aggiunge l’increscioso episodio che ha visto coinvolto l’attaccante momò Pimenta, si può capire come il clima tra tifoseria e giocatore non sia assolutamente limpido e sereno in questo momento. Minuto 85’: l’attaccante numero 9 rossoblù realizza il gol della bandiera e invece di esultare, cosa fa? Mostra il dito medio verso i tifosi e giunto a metà campo si porta la mano all’orecchio come a intendere: “Non vi sento!”.

Il gesto ha mandato su tutte le furie gli encomiabili supporters del Chiasso e ha lasciato a bocca aperta la dirigenza rossoblù. “Hanno confermato tutti ciò che è successo, e anche noi in tribuna siamo rimasti sbigottiti. Non sappiamo darci una ragione, è vero che alcuni tifosi si erano arrabbiati domenica scorsa alla fine del derby vinto a Locarno, perché Pimenta non si era recato sotto la nostra curva a festeggiare, ma davvero non ne so nulla di più, resta il fatto che vogliamo approfondire la cosa”, sono state le parole di Ruggero Glaus, addetto stampa del Chiasso.

“Evidentemente il calciatore si è risentito di quest’arrabbiatura dei tifosi, che forse avranno commentato l’accaduto su qualche blog, ma non ho una conferma perché ieri la situazione era abbastanza concitata e non ho avuto la possibilità di parlare con Pimenta. È tutto molto strano, perché non è stato mai fischiato o beccato dai tifosi, anzi loro hanno cantato per tutti i 90’ nonostante fossimo sotto per 3-0”, ha aggiunto lo stesso Glaus.

La società ovviamente non resterà con le mani in mano, perché certi comportamenti possono creare momenti di tensione che potrebbero rovinare l’equilibrio tra giocatori, staff e pubblico: “Un gesto del genere richiede da parte nostra quanto meno un rimprovero o un qualcosa del genere e lui dovrà come minimo spiegare il perché si è comportato così scusandosi anche con i propri tifosi, perché ora si troverà in una situazione poco simpatica, così come sottolineato anche dal mister”, ha concluso l’addetto stampa rossoblù.

Nel frattempo, “voci di corridoio” narrano di un Pimenta che non è mai entrato nell’occhio della critica da parte degli appassionati sostenitori del Chiasso e che a fine partita si sarebbe allontanato dalla Maladière da solo e non con la squadra… Come si evolverà la situazione? Staremo a vedere….

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