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Il ticinese su gara-3: "È stata una gara strana perché le posizioni di vertice si sono decise quasi subito e non c'è stato verso di cambiare le carte in tavola"
VALENCIA (Spagna) - Alla vigilia della trasferta di Valencia, Raffaele Marciello ci aveva confidato quale fosse il suo obiettivo: portare a casa almeno una vittoria e recuperare più punti possibili al leader della generale Daniel Juncadella. A conti fatti Lello ha centrato entrambi i bersagli, anche se i punti limati allo spagnolo non sono forse quello sperati (4), tanto che quando al redde rationem manca solo la tappa di Hockenheim i campionati delle Euro Series e del FIA European Championship F3 sembrano ormai appannaggio dell'iberico. Quest'ultimo, al suo quarto anno di esperienza, può ormai permettersi di... non vincere e di accontentarsi di controllare gli avversari diretti. Cosa puntualmente accaduta anche in Spagna. Marciello e Juncadella si sono subito spartiti le luci della ribalta aggiudicandosi le pole di gara-1, il primo, e di gara-3, l'altro. Un duello che abbiamo potuto gustare su tutto l'arco dell'anno.
Lello ha dominato gara-1, partendo davanti e rintuzzando senza affanni i tentativo di sorpasso dello spagnolo, che non ha preso rischi eccessivi incamerando punti pesanti ai fini della classifica. Alla fine sono dunque arrivati 25 punti d'oro per un Lello molto soddisfatto: "Sì, sono contento della mia prestazione di gara-1. Ho avuto per tutti i 27 giri il fiato di Daniel sul collo, ma ho tenuto duro e non ho commesso alcuna sbavatura. Una corsa molto impegnativa anche dal punto di vista mentale, una bella soddisfazione vincere in casa del mio avversario". Gara-2, che come sempre non assegnava che la metà dei punti e vedeva i driver scattare nell'ordine inverso rispetto all'arrivo di gara-1, è vissuta su due momenti ben distinti: "Ho iniziato benissimo. Partito ottavo, ho superato velocemente tre dei piloti che mi stavano davanti, compreso Juncadella. Ma proprio sul più bello, proprio quando stavo pensando alla possibilità di recuperare altri pesantissimi punti, be'... ho rotto una sospensione e addio rimonta!". Un duro colpo che Lello ha però metabolizzato velocemente, tanto che in gara-3, è andato per l'ennesima volta a podio: nove vittorie, due secondi e un terzo nel 2012 sono risultati che parlano da soli. Nessuno ha fatto meglio di lui che, ricordiamolo, con i suoi 17 anni è il rookie più giovane del lotto. "Gara-3 è stata una gara strana perché le posizioni di vertice si sono decise quasi subito e non c'è stato verso di cambiare le carte in tavola. Il mio terzo posto? Ottimo, in senso assoluto, anche se proprio davanti a me è arrivato Daniel... ".
Insomma, Lello torna dalla Spagna con 40 punti. È stato il migliore in terra iberica, è risalito al terzo posto nelle Euro Series (a 36,5 punti da Juncadella, ma a soltanto 1,5 punti dal tedesco Pascal Wehrlein) ed ha rinsaldato la piazza d'onore nel FIA. Resta il rammarico per lo sfortunatissimo doppio ritiro di un mese fa a Zandvoort (dove Lello è stato buttato fuori due volte di pista dall'avversario di turno quando si trovava nei primi tre), ma nulla è ancora deciso: il momento della verità sarà Hockenheim (21 ottobre) dove i punti in palio saranno 60.
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