HOCKEYPaolo Duca: "Vogliamo invertire la tendenza delle ultime stagioni"

AMBRÌ - Sudore, fatica e molta motivazione: sono questi gli ingredienti principali in una squadra di hockey nel mese di luglio. L’Ambrì di Paolo Duca si sta preparando al meglio e non sta lasciando nulla al caso, nella speranza che l’inverno leventinese sia un po’ meno rigido rispetto alle ultime stagioni. Il capitano dei biancoblù è molto positivo e spera che nella prossima stagione lui e la squadra possano togliersi delle belle soddisfazioni.

Paolo Duca, come procede la preparazione estiva?
“Procede tutto molto bene come da programma. Abbiamo appena terminato un blocco da otto settimane nelle quali abbiamo lavorato tutti insieme. Nelle prime quattro ci siamo allenati un po’ ad Ambrì e un po’ al centro sportivo di Tenero, nelle ultime quattro per contro abbiamo lavorato soltanto ad Ambrì”.

Come proseguirà il programma?
“Adesso avremo un programma di tre settimane, due delle quali con un programma individuale. Terminate queste tre settimane di lavoro sosterremo i test e poi ad inizio agosto andremo sul ghiaccio”.

Hai notato delle differenze nel programma di Dino Lauber rispetto a quello di Gilles Neuenschwander?
“È logico che ogni preparatore ha il suo sistema e le sue caratteristiche di approcciarsi al lavoro. Non ho notato grandissimi cambiamenti e la preparazione non ha subito grossi stravolgimenti. Sia Gilles Neuenschwander, che aveva fatto un lavoro eccezionale con l’Ambrì, sia Dino Lauber sono due preparatori molto validi. Adesso è il momento di mettere fieno in cascina in vista del campionato, durante il quale c’è il ritmo del campionato e non c’è molto tempo per lavorare sul fisico”.

A livello di forma te come ti senti dopo gli infortuni e gli acciacchi della scorsa stagione?
“Mi sento in forma fisicamente e ho una grande voglia di fare una bella stagione, non soltanto per me, ma soprattutto per il bene dell’Ambrì”.

Come vedi l’Ambrì della prossima stagione?
“La mia speranza, come quella di squadra naturalmente, è quella di poter disputare una stagione diversa dalle ultime. Il potenziale per fare bene c’è e sarebbe sicuramente bello poter invertire la tendenza degli ultimi campionati”.

L’ambientamento dei nuovi innesti come procede?
“Si stanno ambientando molto bene. Non sono ancora arrivati tutti e per la vera integrazione bisognerà attendere il momento che cominceremo ad allenarci sul ghiaccio”.