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MOUNTAIN BIKEAndreas Kugler: "Splendida natura, bel tracciato e beneficenza"

30.05.12 - 16:02
Il campione svizzero marathon ha guidato la prova generale del nuovo percorso della Merida Trophy
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Andreas Kugler: "Splendida natura, bel tracciato e beneficenza"
Il campione svizzero marathon ha guidato la prova generale del nuovo percorso della Merida Trophy
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SAN BERNARDINO - Ha avuto luogo lunedì 28 maggio la prova generale del nuovo tracciato della MXC Sanbike Merida Trophy. Gli oltre 30 bikers interessati al sopraluogo hanno avuto il piacere di poter pedalare per alcune ore in compagnia del già campione svizzero marathon (Mendrisio 2010), nonché professionista del Team Multivan Merida, Andreas Kugler. A far da "assistente personale per un giorno" al forte turgoviese anche Matthias Rupp, del Team Greenhope biking against cancer, ex campione europeo nella categoria juniori.

È stata questa l'occasione per chiedere ad un professionista di livello internazionale il suo pensiero sul tracciato del San Bernardino. Andreas Kugler ripercorre per un momento la Sanbike con la mente ed esclama senza dubbio: "steil!, ripido. "I primi chilometri, quelli che ti portano dal Pian San Giacomo a San Bernardino, sono infatti impegnativi. La strada scorre sempre ed inesorabilmente verso l'alto. Ma è anche normale che sia così: sia i corridori, sia gli organizzatori cercano la selezione iniziale in tutte le gare, per poter poi gestire al meglio il resto del tracciato. Era così ad esempio pure alla Monte Generoso Bike Marathon, dove, dopo le prime pedalate in pianura, si affrontava una dura salita simile a quella della Sanbike".

"Una volta scollinati in zona Furestin - ha continuato Kugler - il tracciato diventa decisamente più abordabile: si continua in un su e giù tipico del cross country, ma con salite decisamente più corte. Dal punto di vista tecnico non ci sono particolari difficioltà: il tracciato è in effetti percorribile per tutti coloro dotati di un minimo di condizione. Quello che mi ha infine colpito molto oggi è la bellezza dei paesaggi: non conoscevo la zona se non per il transito lungo l'autostrada, e non immaginavo che ci potesse essere tutto questo spazio per una gara. Splendida natura, bel tracciato e beneficenza: tutti gli argomenti per partecipare alla Sanbike il 29 luglio sono serviti su di un piatto!".

Che consigli ti senti di dare a chi intende partecipare alla gara? "Serve sicuramente un po' di allenamento regolare, come in tutti gli sport. Inoltre aggiungerei almeno un paio di uscite da un paio d'ore per abituarsi allo sforzo sulla distanza, come facciamo noi professionisti delle Marathon. Se vi è la possibilità di visionare una volta il tracciato conviene farlo come abbiamo fatto noi oggi: in questo modo vi è la possibilità di poter calcolare al meglio la gestione delle proprie forze, un fattore decisamente importante per una gara di MTB. Se infine qualche amico vi vuole accompagnare il giorno della gara, un rifornimento presso l'Alpe Pian Doss (dove è posta la zona tecnica) potrà sicuramente aiutare".

Quali saranno i tuoi obiettivi principali per la stagione? "Dopo aver archiviato la Cape Epic in Sud Africa con un ottimo terzo posto, cercherò di concentrarmi su tre obiettivi: gli Europei in Cechia del mese di giugno, la Transalp in compagnia del compagnio di squadra Hannes Genze durante l'estate ed infine il mondiale in Francia nel mese di ottobre. Un titolo internazionale mi manca ancora, e vorrei cercare di colmare questa lacuna al più presto".

MXC Sanbike Merida Trophy, 29.07.2012, tutte le info su www.sanbike.ch / TIO media partner

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