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FORMULA 1Ecclestone: "In Bahrain ci saremo"

12.04.12 - 18:52
Il boss della Formula 1 annuncia che il Gran Premio non verrà cancellato. Intanto è stato respinto il ricorso della Lotus che reclamava su alcune irregolarità nella Mercedes
Keystone
Ecclestone: "In Bahrain ci saremo"
Il boss della Formula 1 annuncia che il Gran Premio non verrà cancellato. Intanto è stato respinto il ricorso della Lotus che reclamava su alcune irregolarità nella Mercedes
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SHANGHAI (Cina) - Arrivato a Shanghai per il Gran Premio della Cina di domenica 15 aprile, Bernie Ecclestone ha subito puntualizzato: "La gara in Bahrain è in calendario e, almeno che le istituzioni sportive locali non decidano di cancellarla, noi ci saremo". Ecclestone minimizza i problemi anche delle recenti manifestazioni in Bahrain: "Incontrerò i team per altre questioni . Un ripensamento, però, non sembra nei piani del boss della Formula 1: “Non vedo alcuna differenza fra la Cina e il Bahrain, è lo stesso. E' solo un'altra gara in calendario".

Nei giorni scorsi la Fota, associazione dei team di F1 aveva trattato l'argomento con un comunicato apparentemente contro Ecclestone e la sua volontà di correre il Gran Premio a tutti i costi: "Se le squadre hanno problemi sono liberi di non andare, anche se potrebbero far fronte a conseguenze commerciali. Deve essere la Fia a prendere la decisione finale sull'opportunità di far disputare il GP. C'è stata qualche speculazione dei media recentemente. I team non sono in grado di potere annullare le gare. Corriamo in una serie internazionale denominata FIA Formula 1 World Championship e quindi è la Fia che deve occuparsi di questi temi".

Nelle stesse ore, sono stati sollevati molti dubbi sulla legalità o meno dell’ala posteriore della Mercedes W03. Sulla questione è stata presentata una protesta ufficiale da parte della Lotus al Gran Premio in programma questo fine settimana a Shanghai. La vettura del team Brackley ha in ogni modo superato anche in Cina le verifiche tecniche così come era successo in Australia e in Malesia.  

La Lotus reclama il fatto che ad alta velocità, il movimento dell'anta, causato dall'uso della DRS, soffia aria al parafango anteriore e permette la Mercedes di trovare un equilibrio quasi ideale.

Ebbene nel tardo pomeriggio, il ricorso è stato respinto ed è stato comunicato che la Mercedes rientra nei regolamenti.

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