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HOCKEYCasserini: "Ecco di che pasta siamo fatti"

22.03.12 - 09:59
Scottati dall'esito di gara-2 dei playout, l'Ambrì torna stasera a Ginevra per restituire lo sgarbo dopo il pieno di rabbia misto a fiducia che ha contraddistinto l'ultima sfida dei leventinesi
Keystone
Casserini: "Ecco di che pasta siamo fatti"
Scottati dall'esito di gara-2 dei playout, l'Ambrì torna stasera a Ginevra per restituire lo sgarbo dopo il pieno di rabbia misto a fiducia che ha contraddistinto l'ultima sfida dei leventinesi
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AMBRÌ – Di nuovo con le spalle al muro, o quasi. Malmenato in gara-1 a Ginevra, pugnalato martedì alla Valascia, l’Ambrì affronta stasera (giovedì, ore 19.45) alle Vernets la terza sfida della finale dei playout senza tante alternative se non quella di vincere. Ancora a caccia della prima affermazione dall’inizio della poule contro la retrocessione, i leventinesi rendono visita alla truppa di McSorley con ancora rimbombante nella testa l’assordante silenzio che ha seguito il gol decisivo di Trachsler in gara-2 e frasi del tipo “Stasera non ha vinto la squadra che più meritava, l’Ambrì ha fatto una grande partita” pronunciate, per esempio, dallo stesso tecnico canadese al termine dell’incontro vinto dai suoi all’overtime.

“È vero, abbiamo veramente offerto una grande prestazione – ci ha spiegato Giacomo Casserini, 21enne difensore dei biancoblù – Abbiamo spinto tanto, lottato e dato tutto e il risultato finale è stato, a mio modo di vedere, abbastanza un furto”. Un rammarico inasprito inoltre da alcune decisioni arbitrali che non sono andate giù ai leventinesi… “La partita l’abbiamo persa noi perché non siamo stati capaci di concretizzare maggiormente le tante occasioni create – ha proseguito il numero cinque dell’Ambrì - però alcuni comportamenti palesemente scorretti da parte del Ginevra come bastonate al volto, check alla schiena e interventi a distanza pericolosamente ravvicinata dalla balaustra avrebbero dovuto essere sanzionati”. Forse sì, verrebbe da dire, ma di chance in cinque contro quattro ce ne sono state comunque ben nove e nessuna è stata sfruttata, come mai? “Noi non siamo stati sufficientemente bravi, ma il loro box-play è stato micidiale. Non dev’essere una scusa perché abbiamo faticato molto a installarci in zona offensiva, però il Ginevra ha pressato come un matto rendendo difficilissima la circolazione del disco”.

La sconfitta giunta a dodici secondi dal termine brucia ancora, ma da gara-2 i biancoblù sono senza dubbio usciti un po’ più fiduciosi di prima. “Chiaramente fa molto male perdere partite così dopo aver lottato, dato tutto, giocato bene e creato tante opportunità da rete. Però abbiamo fatto capire loro che non siamo deboli e non sarà facile batterci. In pista scendiamo sempre con la convinzione di poter vincere e dovranno ancora sudare parecchio se vorranno festeggiare la salvezza. Siamo carichi e crediamo nelle nostre possibilità di far bene anche in gara-3”.

PLAYOFF
Semifinali (best of 7)
Gara-3
, giovedì
20.45 Zugo - Zurigo (0-2 nella serie)
19.45 Friborgo - Berna (0-2)
Programma: 4/7 sabato 24 marzo, ev. 5/7 martedì 27 marzo, ev. 6/7 giovedì 29 marzo, ev. 7/7 giovedì 31 marzo.

PLAYOUT
Secondo turno (best of 7)
Gara-3, giovedì

19.45 Ginevra - Ambrì-Piotta (2-0 nella serie)
Programma: 4/7 sabato 24 marzo, ev. 5/7 martedì 27 marzo, ev. 6/7 giovedì 29 marzo, ev. 7/7 giovedì 31 marzo.

PLAYOFF LNB
Finale (best of 7)
Gara-4, venerdì

19.45 Langenthal - Losanna (1-2 nella serie)

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