L’ex portiere leventinese è attivo nelle finanze e mira a sostenere il club: "Sul ghiaccio non sono mai riuscito a ricompensare chi mi ha permesso di disputare dodici anni ai massimi livelli e voglio farlo ora"
AMBRÌ - Da quando ha smesso di giocare la primavera scorsa, Gianluca Mona è professionalmente attivo nel mondo delle finanze. Per questo motivo ha deciso di sostenere l’Ambrì Piotta, suo club d’infanzia.
L’ex portiere è il segretario dell’associazione “Gli amici dell’AmbrÌ in Svizzera Romanda”, che è presidiata da Donato Mottini, un imprenditore stabilitosi a Losanna.
Lo scopo di questa fondazione è quello di donare dei fondi al club leventinese e di organizzare delle manifestazioni quando la squadra giocherà in trasferta nella svizzera romanda.
Oltre ad essere stato l'estremo difensore dei biancoblù, nella sua carriera Mona ha difeso i pali di Basilea e Losanna in LNB e del Ginevra Servette e del Friborgo Gottéron in LNA: "Sono cresciuto a cinquanta metri dalla Valascia - ha raccontato l'ex portiere - Tutti i sabato sera andavamo alle partite. Era una religione".
Certi atleti adorano contemplare la fine della loro carriera sotto i colori della bandiera del loro club formatore per sparare le ultime cartucce, ma il destino non ha voluto riportare Mona in leventina come giocatore: "Sul ghiaccio non sono mai riuscito a ricompensare la squadra che mi ha permesso di disputare dodici anni ai massimi livelli - ha sorriso Mona - voglio farlo adesso".