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CALCIOJosè Mourinho si lancia in politica? Per ora solo a parole

19.07.11 - 16:06
L'allenatore portoghese: "La politica è come il mondo del calcio. Prima che inizi la stagione ci sono tante promesse, poi però non si raggiungono gli obiettivi sperati e subentra la frustrazione"
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Josè Mourinho si lancia in politica? Per ora solo a parole
L'allenatore portoghese: "La politica è come il mondo del calcio. Prima che inizi la stagione ci sono tante promesse, poi però non si raggiungono gli obiettivi sperati e subentra la frustrazione"
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LOS ANGELES - Che abbia un carisma da leader è indiscusso. Josè Mourinho piace o non piace, difficilmente lascia indifferenti e altrettanto raramente non prende una posizione netta, sul campo, nelle conferenza pre e post partita, sono sempre nette le sue idee sul mondo del pallone. Ma questa volta lo Special One ha sorpreso lanciandosi in dichiarazioni politiche dal ritiro californiano ai microfoni dell'emittente lusitana RPT.

"Il popolo portoghese è stanco di essere ingannato, ha diritto di sapere quali problemi dovrà affrontare”, ha dichiarato l'allenatore del Real Madrid. “Nel nostro club c'è un folto gruppo di portoghesi e tra noi commentiamo spesso la situazione politica, economica e sociale del paese e siamo concordi sul fatto che siamo a livello spazzatura". Fra i giocatori brillano Cristiano Ronaldo, Pepe, Fabio Coentrao e Ricardo Carvalho, nello staff tecnico si annoverano Rui Faria, Josè Morais e Silvino Louro.

"Con lo sforzo di tutti, classe politica e popolo, il paese potrà uscire da questo momento complicato. Il governo deve soprattutto difendere i cittadini e il Portogallo quando dall'esterno arrivano critiche infondate", ha invocato Mourinho auspicando iniziativa, solidarietà e responsabilità.

“Un paese è un pò come una squadra con individui diversi per razza, formazione, opinioni. Grazie alla verità si crea empatia, in questo modo è più facile essere uniti nei momenti positivi e negativi. La politica a sua volta è come il mondo del calcio. Prima che inizi la stagione ci sono tante promesse, poi però non si raggiungono gli obiettivi sperati e subentra la frustrazione. Io, comunque, sarò sempre orgoglioso di essere portoghese", ha concluso il mister di Setubal.

Foto d'apertura: Keystone

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