HOCKEYLombardi: "Abbiamo riaperto le trattative per un quinto straniero"

AMBRI' - Raggiunto dai microfoni di RadioFiumeTicino Filippo Lombardi ha commentato il risultato dell'ultima assemblea del CdA dell'Ambrì Piotta che ha analizzato lo stato di salute delle finanze del club. Un presidente fiducioso ma fermo ha dichiarato: “C'è ancora bisogno di sostegno”.

La licenza non è in dubbio per la società biancoblù ma “qualora non dovessimo firmare la “Dichiarazione di liquidità” - che attesta che siamo in ordine con i debiti, gli oneri sociali e gli stipendi – non saremo più in regola, ora la scadenza è il 30 giugno”, ha sottolineato Lombardi. “L'obiettivo è raccogliere un milione e mezzo di franchi per sistemare i conti senza una perdita eccessiva e avere delle buone riserve per il prossimo anno, in modo da non finire la benzina in corsa”.

“I giovani con gli sms hanno risposto bene, questa iniziativa prosegue in modo positivo, grazie a loro abbiamo raccolto 110 mila franchi, ora attendiamo i riscontri delle polize distribuite nei giornali ticinesi e della Svizzera tedesca, in più il CdA si è mosso per sollecitare dei singoli che possono garantire cifre più consistenti”.

Per quanto riguarda il mercato il presidente biancoblù ha confermato che il CdA ha deciso di procedere: “Abbiamo sbloccato un paio di trattative, avremo dei rinforzi, fra questi non il sesto straniero che è eccessivo ma un quinto che costi come uno svizzero. Ricordiamo inoltre che la rosa a nostra disposizione non è male, nella stagione conclusa avrebbe potuto ottenere risultati migliori se non avesse avuto tutti quegli infortuni, e che qualche innesto lo avevamo già fatto negli scorsi mesi”.

Foto d'apertura: Ti-Press