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CALCIOLa U21 di Tami si gioca l'Europeo: "La grinta sarà la nostra forza"

07.10.10 - 10:28
La Nazionale giovanile incontrerà a Sion la Svezia nell'andata dello spareggio che le permetterebbe di qualificarsi alla fase finale del torneo continentale. Pier Tami: "Svedesi non da sottovalutare"
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La U21 di Tami si gioca l'Europeo: "La grinta sarà la nostra forza"
La Nazionale giovanile incontrerà a Sion la Svezia nell'andata dello spareggio che le permetterebbe di qualificarsi alla fase finale del torneo continentale. Pier Tami: "Svedesi non da sottovalutare"
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SION – Se la Nazionale maggiore si giocherà una buona fetta di qualificazione all'Europeo venerdì sera in occasione della gara contro il Montenegro, anche per la selezione U21 di Pier Tami è arrivato decisamente il momento di fare sul serio. Oggi i ragazzi elvetici se la vedranno infatti con la Svezia, nella gara di andata dello spareggio per la qualificazione al campionato europeo. L'inizio della partita è previsto alle 20.15 al Tourbillon di Sion, mentre il ritorno avrà luogo l'11 ottobre a Malmö.

“Per me e i miei ragazzi sta arrivando un momento importante”, ha commentato il tecnico ticinese Pier Tami ai microfoni di Radio Fiume Ticino. “È una partita che potrebbe permetterci di arrivare tra le prime otto in Europa, solo questo la dice lunga sull'importanza della gara. Ci troviamo inoltre di fronte ad una Svezia che solitamente si tende a sottovalutare, dando più importanza a dei grandi nomi. Per certi versi avrei preferito affrontare un'altra tipologia di squadra, come magari l'Italia, che a livello di fama è più forte e mantiene quindi alta la tensione dei ragazzi”.

Nonostante la poca notorietà la Svezia ha dimostrato di saper giocare un bel calcio, di conseguenza l'attenzione dei rossocrociatini dovrà essere tutta focalizzata sulla partita per poter sperare in un bel risultato, anche perchè “il nostro avversario a livello di gioco e dal punto di vista fisico è davvero molto forte – ha continuato l'allenatore – è una squadra sperimentata con tanti giocatori classe '88 e '89, titolari nei loro club ed in grado di proporre un calcio adulto e intelligente”.

Dalla sua la Nazionale di Tami ha però sicuramente delle altre carte da giocare, non vantando la stessa esperienza degli svedesi ma “possedendo quella spensieratezza e quella forza di volontà nel cercare sempre di fare gol e di raggiungere il risultato che solo i giocatori più giovani hanno. Certo, potremmo avere delle pecche in determinati momenti e nella gestione di alcune situazioni, ma l'impegno e la grinta sono la nostra forza”.

Esuberanza che potrebbe infine trovare conferma e sostegno proprio nel pubblico vallesano che – si spera – popolerà animatamente il Tourbillon, proprio come quando in campo scende il loro Sion. “Purtroppo quando giocano le selezioni giovanili non si ha sempre un grande seguito”, ha concluso Tami. “Speriamo naturalmente che la gente venga a sostenere questi ragazzi, perchè un ambiente caloroso e positivo potrebbe sicuramente darci una mano in più. Sappiamo che non ci giocheremo tutta la qualificazione giovedì, però andare a Malmö in vantaggio sarebbe l'ideale”.

Foto d'apertura: Archivio Keystone

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