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Non basta una doppietta di Eric Landry per la prima vittoria Positivo esordio del nuovo canadese dell’Ambrì Piotta, schierato unitamente a Vladimir Denisov. Grande prestazione d’orgoglio del collettivo ma decisione all’overtime a favore dello scaltro Ginevra
GINEVRA – Il momento difficile dell’Ambrì non ha fine e alle Vernets è arrivata la nona sconfitta consecutiva. Ma il punto conquistato contro i vice campioni svizzeri, frutto di una grande reazione d’orgoglio nel terzo periodo, deve costituire la base su cui costruire il rilancio di una stagione finora amara.
Una squadra che sta andando a fondo non è in grado di riaprire la partita come ha fatto l’Ambrì a Ginevra. Dopo essersi portati in vantaggio con il neo acquisto Eric Landry, i leventinesi hanno subito tre gol tra il 16’ e il 35’ per quella che sembrava la svolta. Ma Lehoux, a pochi secondi dalla seconda sirena, ha trovato il punto del 3-2 che ha ridato morale ai biancoblù e nel terzo periodo, giocato con grande generosità, Landry ha firmato la doppietta personale, portando tutti all’ovetime.
L’Ambrì ha dovuto soffrire parecchio per diverse penalità (e addirittura ha superato indenne una doppia inferiorità numerica), ma ha pagato a caro prezzo i due minuti rimediati da Bianchi al 59’14, che hanno permesso al Ginevra di affrontare il supplementare a 5 contro 4.
E Salmelainen, al 61’01, ha infilato il gol decisivo, assistito dagli ottimi Toms e Park. Fra i protagonisti della partita va senz’altro citato Eric Landry, che si è subito integrato bene fra Raffainer e Duca, mentre Denisov ha fatto la sua onesta partita al fianco di Kobach.
Sabato sera alla Valascia, contro il Langnau che ha perso dopo quattro vittorie consecutive, è il momento giusto per festeggiare la prima vittoria.
Foto d'apertura: Keystone
