HOCKEYImperatori: "Se non ci montiamo la testa i playoff sono fattibili"

BIASCA – Il campionato di National League è iniziato oramai da un paio di settimane, ma tra chi si sta preparando per un torneo poco in vista ma non per questo meno appassionante è il Biasca 3 Valli, che dal mese di ottobre si ritufferà nella realtà della Seconda Lega con l'intento di conquistare per la prima volta un posto nei playoff.

La preparazione sinora sembra essersi svolta al meglio, con la squadra agli ordini dell'ex biancoblù Paolo Imperatori che è andata recentemente a vincere la quarta edizione della Biasca Cup. “Sull'arco del torneo abbiamo giocato abbastanza bene in tutte le partite”, ha commentato il giocatore-allenatore. "È stato un tour de force a causa dei molti infortunati che ci hanno costretto a giocare a tre linee, ma visto che quest'anno la formula del torneo prevedeva una partita in più, è stato come essere ad un autentico campo di allenamento... Proprio per questo sono ancora più contento per la vittoria”.

Paolo Imperatori, come prosegue la vostra preparazione?
“A parte gli acciacchi sta andando bene, speriamo di recuperare tutti per la prima partita di regular season, anche se con una rosa ampia come la nostra dovremmo comunque riuscire a schierare tre linee complete. In amichevole finora abbiamo perso una sola partita contro il Bellinzona, quindi possiamo affermare di avere una squadra più forte rispetto all'anno scorso. In passato avevamo però già fatto dei buoni precampionati montandoci troppo la testa... Quest'anno bisognerà restare con i piedi per terra e forse potremmo riuscire a toglierci qualche soddisfazione”.

Quali sono gli obiettivi che il Biasca 3 Valli si prefigge per questa stagione?
“Il nostro intento è indubbiamente quello di qualificarci per i playoff. Lucerna, Seewen e Bellinzona occuperanno i primi tre posti, ma se riusciremo a partire bene potremmo essere protagonisti nella lotta per il quarto rango”.

Quale sarà il tuo ruolo all'interno della squadra?
“Come in passato fungerò sia da giocatore che da allenatore, anche se in queste amichevoli sono stato in panchina per poter meglio osservare i miei compagni e dare a tutti l'opportunità di giocare. Se l'emergenza infortuni rientrerà, potrei anche decidere di farmi da parte per lasciare il posto agli altri, così da dare il mio meglio nel ruolo di coach”.

Pensando invece all'Ambrì, come valuti l'inizio di campionato dei biancoblù?
“Nelle partite amichevoli che ho potuto vedere mi sembravano davvero una bella squadra. Sulla carta si sono senz'altro rinforzati rispetto al precedente campionato, secondo me se tutto girerà per il verso giusto, potrebbero anche riuscire a fare i playoff. Questo dipenderà molto dal portiere e soprattutto dagli stranieri, visto che quando l'Ambrì in passato arrivava tra le prime otto, era perché aveva i suoi giocatori stranieri in testa alla classifica dei marcatori. Ora che si è partiti male bisognerà recuperare vincendo soprattutto in casa e facendo poi qualche sorpresa in trasferta”.

Andrea Branca

Foto d'apertura: Archivio Ti-Press