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CICLISMOCancellara pone subito il suo sigillo nel cronoprologo di Lugano

12.06.10 - 20:41
Al via del Tour de Suisse il campione del mondo della specialità ha preceduto di un secondo il ceco Kreuziger e di tre il tedesco Martin. Lance Armstrong ha chiuso solo 44° a 29" dal vincitore
Keystone
Cancellara pone subito il suo sigillo nel cronoprologo di Lugano
Al via del Tour de Suisse il campione del mondo della specialità ha preceduto di un secondo il ceco Kreuziger e di tre il tedesco Martin. Lance Armstrong ha chiuso solo 44° a 29" dal vincitore
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LUGANO - Era il più atteso, il più osannato, alla fine ha messo la sua firma nel cronoprologo di Lugano, condizionato in gran parte da una pioggia (a volte battente) che ha reso viscido il percorso della gara e che quindi ha costretto i corridori a qualche manovra un po’ a rischio, specialmente nella discesa di Via Pedemonte prima di arrivare a Viganello: praticamente all’altezza della rotonda occorreva una brusca frenata per non... impiantarsi.

Il campione del mondo della specialità non ha voluto deludere tutti coloro che lo attendevano, è partito forte, non ha mollato un attimo il gas ed alla fine, seppur per un solo secondo, è riuscito a prevalere nei confronti di Roman Kreuziger: 10’21” contro 10’22” del rivale di origine ceca ma cresciuto ciclisticamente in Svizzera (elemento pure tra i protagonisti contro... le lancette).

Al terzo posto si è piazzato un altro specialista delle crono, ossia il tedesco Tony Martin, distaccato di tre secondi dall’elvetico. La lotta tra i tre è stata appassionante, ma alla fine come detto il nostro portacolori ha chiuso da vincitore. Attesissimo anche l’americano Lance Armostrong, le cui ambizioni sono quelle di disputare un buon Tour de Suisse per arrivare poi al “top” in occasione del Tour de France. Lo statunitense ha concluso al 44° rango distanziato di 29 secondi da Cancellara.

Per quanto riguarda gli altri rossocrociati, 19° Steve Morabito (+19"), 22° Alexandre Moos (+21”) e 27° Martin Elmiger (+23”). Per quanto riguarda invece i ticinesi, Oliver Zaugg ha chiuso al 61° rango con un ritardo di 35 secondi, 158° posto per Noè Gianetti (+1’21”) e David Vitoria 167° (+1’43”).

Logicamente soddisfatto Fabian Cancellara a fine gara: “Portare per la quarta volta al via del TdS la maglia gialla è motivo di grande orgoglio per me, non importa lo scarto con gli altri due rivali del podio. Il “giallo” mi fa provare una grande emozione. Conoscevo il percorso di Lugano, ma quando l’ho rivisto per l’ultima volta mi sono accorto che la salita di San Giorgio era più dura del previsto. Tuttavia ho chiuso bene. Non so per quanto terrò la maglia del primato, spero di conservarla a Sierre. Credo che la sesta tappa del TdS (Meiringer-La Punt di 213,3 km con tre passi per un dislivello di 4'700 m, ndr) sarà decisiva per la classifica finale. Cercherò di fare il possibile conscio che non sono uno specialista della montagna”.

Stanco ma moderatamente soddisfatto Oliver Zaugg: “Al di là del tempo sono contento perché ho avvertito delle buone sensazioni. Il percorso? Bello, anche se in più tratti c’era dell’acqua. Per quanto riguarda la gara nel suo complesso, vedremo nelle prossime ore di discutere la tattica giusta da attuare. Il TdS mi piace perché ci sono più punti dove si può provare ad attaccare”.

David Vitoria non poteva pretendere il massimo, è stato operato due mesi fa ad una gamba e quindi sta gradualmente cercando la forma: “Fino alla cima della salita di Via San Giorgio sono riuscito a spingere bene poi ho accusato dei dolori all’arto e quindi ho cercato di arrivare in fondo senza esagerare. Fra un mese e mezzo potrò dare il massimo”.

Da ultimo Noè Gianetti, figlio d’arte, al suo primo Tour de Suisse: “È stata dura ma ho provato un’emozione grandissima con tutto il pubblico che mi incitava. Al di là del tempo ho provato delle belle sensazioni. Il tracciato era umido e quindi non si poteva tirare al massimo. Per quanto riguarda il TdS, punto alla tappa di giovedì prossimo a La Punt”. 

Domenica la prima tappa in linea da Ascona a Sierre

Domenica è in programma la prima tappa in linea che porterà i corridori da Ascona a Sierre (km 167,5). In un primo tempo si pensava che non si potesse passare per il Sempione a causa di un’altra frana caduta a Gondo sul fronte svizzero. Tuttavia il tracciato è stato poi riaperto sabato in serata e quindi la carovana del TdS passerà regolarmente.

Foto d'apertura: Keystone/Jean-Christophe Bott

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