Cerca e trova immobili

HOCKEYIl Lugano saluta mestamente i playoff sotto i fischi dei tifosi

16.03.10 - 23:15
Nemmeno la scelta di Bozon di lasciare il topscorer Robitaille in tribuna ha dato la scossa decisiva ai bianconeri, che perdono anche la quarta sfida con il Berna e chiudono una stagione deludente
None
Il Lugano saluta mestamente i playoff sotto i fischi dei tifosi
Nemmeno la scelta di Bozon di lasciare il topscorer Robitaille in tribuna ha dato la scossa decisiva ai bianconeri, che perdono anche la quarta sfida con il Berna e chiudono una stagione deludente
SPORT: Risultati e classifiche

LUGANO – Dopo il cappotto subìto sabato di speranze per riaprire la serie ce n’era ben poche, ma ciò che ci si aspettava dal Lugano in gara-4 alla Resega era una reazione d’orgoglio. Una reazione che Philippe Bozon ha cercato di far scattare relegando in tribuna niente meno che il topscorer del campionato Randy Robitaille.

Linee di nuovo rimescolate di conseguenza, con Domenichelli al fianco di Lemm e Sannitz e Thomas con Romy ed Hamilton. E a tratti una reazione si è vista, con i bianconeri che hanno cercato di imitare il gioco aggressivo dei bernesi e stare più compatti in difesa. Ancora una volta però il Lugano ha subito la legge del più forte, che il Berna ha dimostrato di essere durante tutto l’arco della serie.

Alla rete d’apertura degli orsi, realizzata da McLean in superiorità numerica, la squadra di Bozon ha saputo reagire nel periodo centrale pure con l’uomo in più grazie alla rete di Sannitz. Poi però agli ospiti è riuscito il break del 2-1 in inferiorità numerica con Josi, una rete che ha spezzato le gambe al Lugano.

Pur dominando a tratti i bianconeri non sono infatti più riusciti a trovare la via del gol, mentre un Berna più cinico e concreto ha siglato la rete del definitivo 3-1 per mano di Gerber a poco più di dieci minuti dal termine. E così la stagione dell’HCL si è conclusa nel peggiore dei modi, con una sconfitta di 4-0 nella serie che non lascia adito a dubbi, ma molti interrogativi sul futuro, e con i tifosi infuriati a intonare cori contro la squadra del cuore e a lanciare oggetti in pista.

La grande delusione si è letta nei volti di tutti i protagonisti al termine dell'incontro. “Oggi avevamo chiesto una reazione e sul ghiaccio si è vista", ha spiegato Philippe Bozon. "Analizzando la partita il risultato ci va stretto, ma i playoff li abbiamo persi prima. Per battere questo Berna ci voleva molto di più, perché loro non fanno cose straordinarie ma sanno fare bene molte piccole cose”.

Silvio Laurenti ha tracciato un breve bilancio della stagione: “Sono un po’ deluso da come è finita la serie, perché si poteva fare qualcosa di più. Questi playoff hanno rispecchiato l’andamento della regular season e per fortuna siamo riusciti ad evitare i playout, perché la fragilità mentale della squadra fa un po’ paura. Mi dispiace molto per i tifosi, anch’io avrei reagito come loro”.

Ovviamente raggiante Larry Huras: "Non pensavo di poter chiudere così velocemente la serie, ma ero comunque molto ottimista. Oggi forse mi aspettavo una reazione più violenta del Lugano, ma è stata comunque una partita molto equilibrata".

Daniela Bleeke Sollberger

Foto d’apertura: Ti-Press/Davide Agosta

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE